Cani
29 Marzo 2023 Sembra essere il primo vaccino a soddisfare gli standard di efficacia, immunogenicità e sicurezza definiti a livello internazionale. Un potenziale assist aggiuntivo, dunque, nella campagna di eradicazione della rabbia nelle popolazioni di cani randagi.
La rabbia mediata dai cani è responsabile di decine di migliaia di decessi umani ogni anno e, in contesti con risorse limitate, vaccinare i cani per controllare la malattia alla fonte rimane una sfida. Attualmente, gli sforzi per eliminare la rabbia si basano sulla vaccinazione di massa dei cani per via parenterale.
Tuttavia, non sempre, con questa tipologia di vaccinazione si è potuta raggiungere una tale copertura vaccinale nella popolazione canina da ridurre la trasmissione ed eventualmente controllarla o eradicarla. Per aumentare l'immunità di gregge, infatti, l’obiettivo principale delle campagne di vaccinazione sono i cani randagi, su questi però il metodo parenterale non è sempre applicabile. Per questo la vaccinazione antirabbica orale (ORV) viene vista come una soluzione alternativa in cui porre le speranze. Gli esiti sperimentali hanno già in passato predisposto all’ottimismo. Come dimostra l’esempio della Numibia dove l’utilizzo di un vaccino di terza generazione somministrato tramite un'esca standardizzata al gusto di uovo, ha portato esiti interessanti. Uno studio tedesco, ancora più recente, ha corroborato questa tesi portando a conclusioni ancora più incoraggianti. Ovvero la valutazione positiva del vaccino orale contro il virus della rabbia SPBN GASGAS, in quanto giudicato conforme alle raccomandazioni WOAH.
Lo studio: metodologie
Per testare nei cani domestici l'immunogenicità e l'efficacia del ceppo vaccinale del virus della rabbia orale di terza generazione, SPBN GASGAS, agli animali è stata offerta un'esca al gusto di uovo contenente 3,0 ml del vaccino o un'esca placebo al gusto di uovo. Circa sei mesi dopo i 25 animali vaccinati e i 10 di controllo sono stati infettati con un isolato di virus della rabbia. I campioni di sangue sono stati raccolti in diversi momenti dopo la vaccinazione ed esaminati mediante ELISA e RFFIT. Il risultato è stato che – ad eccezione di uno solo– tutti i cani vaccinati sono sopravvissuti all'infezione provocata; mentre i 10 cani di controllo sono morti. I risultati della sierologia hanno mostrato che tutti i 25 cani vaccinati erano sieroconvertiti ma solo 13 erano sieropositivi. Si è pertanto potuto concludere che il vaccino SPBN GASGAS contro il virus della rabbia soddisfa i requisiti di efficacia per i vaccini vivi orali contro la rabbia stabiliti dalla Farmacopea europea e dal Manuale terrestre WOAH. SPBN GASGAS ha già soddisfatto i requisiti di sicurezza per i vaccini antirabbici orali destinati ai cani. Pertanto, l'esca al gusto di uovo contenente SPBN GASGAS è la prima esca vaccinale orale conforme alle raccomandazioni WOAH per l'uso previsto della vaccinazione orale dei cani in libertà contro la rabbia.
Efficacy of Oral Rabies Vaccine Baits Containing SPBN GASGAS in Domestic Dogs According to International Standards - https://doi.org/10.3390/vaccines11020307
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