Login con

Mercato

06 Settembre 2024

Salumi italiani. Peste suina e aumento costi minacciano export e posti di lavoro

Lorenzo Beretta, Presidente di Assica, ha chiesto al Governo degli interventi urgenti. Serve ridurre l’IVA e supportare l’export per salvare aziende e posti di lavoro del comparto, colpito duramente dalla Peste suina

di Redazione Vet33


Salumi italiani. Peste suina e aumento costi minacciano export e posti di lavoro

Il settore della salumeria italiana è stato travolto da una duplice crisi: la diffusione della Peste suina africana (Psa) e l’aumento esponenziale dei costi di produzione. Dal gennaio 2022, il comparto perde ogni mese 20 milioni di euro di export, mentre i prezzi delle materie prime continuano a salire. Lorenzo Beretta, Presidente di Assica (Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi), ha lanciato un appello al Governo, chiedendo interventi straordinari per evitare un disastro economico che potrebbe colpire migliaia di posti di lavoro lungo tutta la filiera.

La crisi della salumeria

Il settore sta affrontando una grossa sfida, che rischia di compromettere la tenuta economica delle aziende e un numero importante di posti di lavoro dell’intera filiera. Servono urgentemente risorse straordinarie per finanziare interventi strutturali e ristabilire le normali condizioni di mercato restituendo una sana competitività alle aziende”. Così Lorenzo Beretta, Presidente di Assica, al Governo in vista della prossima legge di bilancio.

Il settore dei salumi italiani, infatti, perde da gennaio 2022 ogni mese 20 milioni di euro di export a causa della presenza della Psa sul territorio nazionale, inducendo numerosi Paesi terzi a bloccare le importazioni in via precauzionale per evitare l’ingresso accidentale del virus. La Psa e la sua evoluzione, inoltre, hanno innescato una spinta continua verso l’aumento dei prezzi della materia prima nazionale, indispensabile per la produzione dei salumi Dop.

La prima e più urgente misura è dunque un’adeguata dotazione finanziaria per il Commissario straordinario alla Psa” continua Beretta. “Lo abbiamo segnalato da oltre un anno e non smetteremo di chiedere fondi per le azioni di eradicazione finché questa situazione, che pregiudica gli scambi e il valore delle nostre produzioni, non sarà superata.”
Le nostre aziende di salumi hanno assorbito gli aumenti dei fattori di produzione finché hanno potuto, per salvaguardare il più possibile il potere d’acquisto dei consumatori, ma ora con la materia prima a oltre il doppio di costo da più di 24 mesi e un’ulteriore previsione di aumento dei costi energetici per il prossimo inverno, non abbiamo potuto fare altro che rivedere i listini per cercare di resistere”.
Beretta chiede allora “un intervento del governo sull’IVA del settore salumi, azzerandola o almeno portandola dal 10 al 4 percento”. Per il Presidente di Assica, ciò “sarebbe un onere in meno per il consumatore e una possibile spinta ai consumi di prodotti simbolo della nostra tradizione gastronomica”. 
E, ancora, per quanto riguarda le esportazioni di prodotti italiani, “un credito di imposta a supporto degli investimenti fatti per l’export sarebbe una misura estremamente efficace e utile a sostenere gli interventi in sviluppo che gli imprenditori del settore vogliono continuare ad attuare”.

CITATI: LORENZO BERETTA
TAG: ASSICA, ESPORTAZIONI, IVA, MERCATO DEL LAVORO, PESTE SUINA AFRICANA, SALUMI

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Linkedin! Seguici su Facebook!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito veterinario, iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

15/10/2025

Un focolaio di Bluetongue è stato confermato in provincia di Bolzano, l’ultimo territorio rimasto ancora indenne. L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale ha individuato il sierotipo BTV4,...

A cura di Redazione Vet33

15/10/2025

Un team di ricerca europeo ha sviluppato nuovi test RT-PCR digitali capaci di identificare il virus dell’influenza aviaria H5N1 e altri virus influenzali con maggiore sensibilità e precisione,...

A cura di Redazione Vet33

15/10/2025

Il Tribunale federale svizzero ha respinto il ricorso del proprietario di Bodin, un incrocio giudicato discendente di un American Staffordshire Terrier, razza vietata nel cantone. L’uomo dovrà...

A cura di Redazione Vet33

15/10/2025

Un residente ha sviluppato i sintomi al rientro da un viaggio all’estero. L’Apss dispone interventi mirati di disinfestazione e invita la cittadinanza a collaborare per prevenire la...

A cura di Redazione Vet33

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

AZIENDE

4 innovativi oli nella linea Immunis di FidOVet

4 innovativi oli nella linea Immunis di FidOVet

A cura di Fidovet

Un riconoscimento ufficiale da TÜV NORD premia l’impegno di Virbac Italia per l’equità, la valorizzazione dei talenti e le pari opportunità nel mondo della salute animale

A cura di Redazione Vet33

EVENTI

chiudi

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Registrazione Tribunale di Milano n° 5578/2022 del 5/05/2022

Top