Alert sanitari
13 Giugno 2024L’Istituto Superiore di Sanità ha aggiornato il numero di casi di Dengue confermati in Italia da inizio anno, tutti contratti durante viaggi all’estero. Non è stato segnalato alcun decesso, mentre le Regioni più colpite sono Lazio, Lombardia e Veneto
L’Istituto Superiore di Sanità (Iss) ha riportato 259 casi confermati di Dengue in Italia dall’inizio dell’anno (al 10 giugno 2024). Tutti sono stati contratti durante viaggi all’estero e successivamente notificati in Italia. Le Regioni con il maggior numero sono Lazio, Lombardia e Veneto, mentre al momento non risulta alcun decesso. L’aggiornamento include anche i dati su Zika Virus, Chikungunya, meningoencefalite da zecche (Tbe) e infezione neuro-invasiva da Toscana Virus.
I numeri
Da inizio anno al 10 giugno ci sono stati 259 casi di infezione confermata da virus Dengue segnalati all’Iss, senza che ci siano stati decessi.
“Tutti i casi segnalati sono stati contratti durante viaggi all’estero, e in seguito notificati in Italia” evidenzia l’Istituto nell’aggiornamento della dashboard dedicata alle arbovirosi. L’età media è di 43 anni, e il 50% è di sesso maschile. La distribuzione per Regione è invece la seguente: Lazio (44), Lombardia (42) e Veneto (46), Piemonte (24), Emilia-Romagna (29) e Toscana (21).
Per quanto riguarda le altre arbovirosi, ci sono stati 4 casi confermati di Zika Virus (tutti associati a viaggio all’estero, nessun decesso); 4 casi confermati di Chikungunya (tutti associati a viaggi all’estero, nessun decesso); 12 casi confermati di infezione neuro-invasiva da Tbe (tutti autoctoni, età mediana di 55 anni, 67% di sesso maschile e nessun decesso); 2 casi confermati di infezione neuro-invasiva da Toscana Virus (tutti autoctoni, nessun decesso).
La dashboard dell’Iss, tuttavia, fornisce maggiori dettagli solo per i casi di Dengue e Tbe poiché, per le altre malattie sotto sorveglianza, l’esiguità del numero dei casi osservati (sotto a 5) non permette di dare maggiori informazioni sui singoli casi al fine di garantire la privacy dei pazienti.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito veterinario, iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
17/04/2025
Su The Lancet un gruppo di ricercatori avverte che fino al 10% della popolazione in alcune aree dell’America Latina è stata infettata. Condizioni climatiche come El Niño ne favoriscono la...
A cura di Redazione Vet33
17/04/2025
La Commissione AGRI del Parlamento Europeo analizza il Regolamento 1/2005: tra le criticità, tempi di viaggio, spazi insufficienti e gestione degli animali vulnerabili
A cura di Redazione Vet33
17/04/2025
Il Ministero della Salute aggiorna le raccomandazioni per un impiego responsabile degli antibiotici nella filiera suinicola, in linea con il Piano Nazionale di Contrasto all’Antimicrobico...
A cura di Redazione Vet33
17/04/2025
Il Tribunale del Lazio riconosce come legittima la decisione del Ministero della Salute di inserire il cannabidiolo nella tabella dei medicinali stupefacenti. Ribadite le modalità di prescrizione...
A cura di Redazione Vet33
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)
Registrazione Tribunale di Milano n° 5578/2022 del 5/05/2022