Alert sanitari
24 Aprile 2025Vietato introdurre in Gran Bretagna carne, formaggi e derivati dai Paesi dell’Ue colpiti da afta epizootica. Misure rigide applicate per tutelare la sicurezza biologica nazionale

Il Regno Unito ha deciso di intensificare le restrizioni contro l’afta epizootica, vietando ai viaggiatori di portare carne, latticini e prodotti derivati dall’Unione Europea. Il provvedimento, entrato in vigore il 12 aprile, serve per proteggere il sistema alimentare britannico e prevede sequestri alla frontiera con multe fino a 5.000 sterline per i trasgressori.
Il Regno Unito ha esteso a tutti i Paesi dell’Ue il divieto di importazione a livello personale di carne, latticini e derivati per salvaguardare il proprio sistema alimentare dall’afta epizootica. Il divieto, temporaneo, impedisce di portare prodotti caseari o a base di carne per i viaggiatori in arrivo nel Regno Unito dall’Ue, indipendentemente dal fatto che gli articoli siano confezionati o meno, e riguardano anche quelli acquistati al duty free.
Già a fine marzo il Governo britannico aveva annunciato il blocco delle importazioni di bovini, suini, ovicaprini e ruminanti selvatici, e dei loro prodotti, provenienti da Germania, Austria, Ungheria e Slovacchia, dove erano stati rilevati focolai di afta epizootica. Tale divieto includeva anche l’importazione di carne, latte e derivati per uso personale provenienti da queste regioni.
I prodotti sottoposti a divieto saranno sequestrati e distrutti se qualcuno cercherà di introdurli; nei casi più gravi, i viaggiatori potrebbero essere multati fino a 5.000 sterline. È invece possibile portare fino a due chilogrammi a persona di latte in polvere per neonati, oltre ad alimenti per l’infanzia o necessari per ragioni mediche.
Il Regno Unito ha deciso misure molto rigide per evitare il ripetersi di una epidemia di afta epizootica, come accadde nel 2001. Sebbene i casi confermati fossero solo 2.000, vennero abbattuti più di sei milioni di ovini, bovini e suini, con gravi conseguenze sugli allevatori britannici.
Tom Bradshaw, Presidente della National Farmers Union (Nfu), sindacato di categoria degli allevatori e degli agricoltori, ha affermato che il Governo è stato rapido nell’introdurre questo divieto: “Sebbene l’origine dell’afta epizootica rimanga sconosciuta in alcune parti d’Europa, sono essenziali controlli di frontiera più severi” ha dichiarato. “È fondamentale disporre di un piano di sicurezza biologica completo, con i necessari investimenti a supporto, che ponga queste restrizioni su una base legislativa permanente”.
Le nuove restrizioni si applicano solo ai viaggiatori in arrivo in Gran Bretagna e non saranno imposte alle importazioni personali provenienti dall’Irlanda del Nord, da Jersey, da Guernsey o dall’Isola di Man.
Mentre nel Regno Unito si intensificano le restrizioni, la Germania ha rimosso tutti i blocchi che erano stati posti al commercio della carne. Il Ministero federale dell’Agricoltura tedesca ha infatti comunicato ufficialmente che il Paese non è più interessato da casi di Afta epizootica.
TAG: AFTA EPIZOOTICA, CARNE, FORMAGGI, IMPORTAZIONE, LATTE, REGNO UNITOSe l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
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