Alert sanitari
17 Ottobre 2024Il focolaio più esteso si trova nelle Marche, con oltre 130 infezioni trasmesse localmente. La settimana scorsa il totale era di 625. I dati aggiornati dell’Istituto Superiore di Sanità
In Italia, i casi di Dengue hanno raggiunto quota 650 al 15 ottobre 2024. È quanto riportato nell’ultimo bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità. Di questi, 194 sono infezioni autoctone, in aumento rispetto ai 173 della settimana scorsa. Il focolaio più grande è localizzato nelle Marche, dove si concentrano oltre 130 contagi a trasmissione locale; i casi importati sono 456 (+ 4 rispetto al precedente bollettino). Il 51% del totale degli infettati è di sesso maschile mentre l’età media dei contagiati è 45 anni. Nel Paese, tuttavia, non si registrano ancora decessi collegati.
Dal 1° gennaio al 15 ottobre al sistema di sorveglianza nazionale risultano 650 casi confermati di Dengue: 456 associati a viaggi all’estero e 194 casi autoctoni. Sono stati identificati diversi eventi indipendenti di trasmissione locale del virus Dengue (Denv) in Italia:
● il focolaio di dimensioni maggiori, con 133 casi di infezione da Denv di tipo 2 e tutti sintomatici, è localizzato in un comune delle Marche, a Fano. Di questi, 131 sono stati notificati dalla Regione Marche. Inoltre, sono stati segnalati 2 casi nella Regione Toscana, con collegamenti epidemiologici ai casi delle Marche. Non sono stati segnalati nuovi casi con inizio dei sintomi nella settimana corrente (9-15 ottobre). Nonostante ciò, si registra un aumento dovuti a diagnosi relative a casi con sintomi nelle settimane precedenti. Da tre settimane si osservano segnali di una riduzione significativa del numero di nuovi casi di infezione associati a questo focolaio. Un altro focolaio, di dimensioni più contenute (35 casi confermati), è stato identificato in un comune della Regione Emilia-Romagna, per il quale sono attualmente in corso indagini epidemiologiche. Al momento non vi sono evidenze microbiologiche che colleghino i due focolai. Nella Regione Lombardia sono stati confermati 10 casi, con identificazione del virus Dengue di tipo 1 (Denv-1), per i quali sono anch’essi in corso indagini epidemiologiche. Nella regione Abruzzo è stato segnalato un focolaio con 8 casi e anche per questo focolaio sono ancora in corso indagini epidemiologiche.
● alcuni ulteriori casi sporadici e focolai di dimensioni contenute di infezione autoctona da Denv di tipo 1, 2 e 3 sono stati segnalati in Veneto (1), Emilia-Romagna (1), Toscana (2), Marche (3) e Abruzzo (1). Le indagini epidemiologiche condotte non hanno evidenziato collegamenti epidemiologici o microbiologici con i casi segnalati in altre Regioni.
● al momento dell’identificazione di tutti i casi autoctoni segnalati, sono state attivate le misure di controllo delle zanzare vettori e le misure di prevenzione necessarie per garantire la sicurezza delle trasfusioni e dei trapianti nelle aree interessate, come previsto dal Piano Nazionale delle Arbovirosi.
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