Login con

Alert sanitari

19 Settembre 2024

Dengue in Italia: 450 casi confermati, 25 autoctoni. In Brasile, oltre 5.000 morti

Dal 1° gennaio al 17 settembre 2024, l’Italia ha registra 450 casi confermati di Dengue. Di questi, 25 sono autoctoni, con la maggioranza nelle Marche. In Brasile, invece, sono stati registrati oltre 5.000 decessi

di Redazione Vet33


Dengue in Italia: 450 casi confermati, 25 autoctoni. In Brasile, oltre 5.000 morti

Un nuovo aggiornamento dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), in seguito al focolaio che si è sviluppato nelle Marche: nel 2024, l’Italia ha registrato un totale di 450 casi confermati di Dengue, di cui 25 autoctoni, distribuiti tra Marche (20 casi), Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana e Abruzzo. Nessun decesso è stato segnalato, mentre in Brasile la situazione è molto più critica, con oltre 5.000 morti.
 

I dati

Sono 450 i casi di Dengue confermati in Italia dal 1° gennaio al 17 settembre 2024, notificati al sistema di sorveglianza nazionale. 425 sono associati a viaggi all’estero, mentre 25 sono autoctoni. L’età mediana dei casi segnalati è di 40,5 anni, con il 48% dei contagiati di sesso maschile. Al momento non è stato registrato nessun decesso.
Il bollettino precedente, aggiornato al 10 settembre, riportava 412 infezioni segnalate nell’anno, di cui 2 autoctone (Brescia e Reggio-Emilia). 
Più nel dettaglio, per quanto riguarda i casi autoctoni, l’Iss al 17 settembre ha registrato “20 casi confermati, con identificazione di virus Dengue di tipo 2 (Denv-2), nella regione Marche, per i quali sono in corso indagini epidemiologiche; alcuni casi sporadici di infezione autoctona da Denv di tipo 1, 2 e 3 segnalati in Emilia Romagna (2), Lombardia (1), Abruzzo (1, con indagini sull’attribuzione ancora in corso) e Toscana (1)”.
Inoltre, al 18 settembre, le indagini epidemiologiche in corso, puntualizza l’Istituto, non hanno mostrato evidenze di collegamenti epidemiologici/microbiologici tra loro o con i casi segnalati dalla Regione Marche.

“Tenendo conto del gran numero dei viaggi internazionali, degli spostamenti dovuti alle vacanze estive e delle temperature elevate registrate nelle scorse settimane, la possibilità di riscontrare alcuni casi di trasmissione locale di Dengue in questo periodo era attesa e la gestione non sta creando criticità né dal punto di vista clinico né della sanità pubblica” ha affermato Anna Teresa Palamara, Direttore del Dipartimento Malattie Infettive dell’Iss, commentando l'ultimo bollettino. “Bisogna comunque ricordare l’importanza di prevenire la proliferazione delle zanzare tigre nelle nostre case e giardini e di proteggerci dalle punture di zanzara. Inoltre, per facilitare una diagnosi quanto più possibile precoce, è anche importante raccomandare a Medici e Pediatri di famiglia, così come ai clinici ospedalieri, di tenere sempre in debita considerazione la possibilità che le febbri estive, che una volta erano considerate per lo più di importazione, possano essere associate a malattie di questo tipo”.

La situazione in Brasile

In risposta al significativo aumento dei casi nel Paese, il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva e il suo Ministro della Salute, Nísia Trindade, hanno annunciato l’anticipazione della campagna nazionale contro la Dengue. In Brasile, infatti, nei primi otto mesi del 2024 si sono registrati 6,4 milioni di contagi e oltre 5.000 decessi.
Il bilancio delle vittime è particolarmente allarmante se confrontato con gli anni precedenti, quando erano state 1.179 nel 2023 e 1.053 nel 2022. Secondo la Who, a maggio, la nazione sudamericana contava ben l’82% dei casi sospetti di Dengue nel mondo.
Tradizionalmente, le azioni anti-dengue si attivano nella tarda primavera o all’inizio dell'estate (ora il Brasile è ancora nella stagione invernale). Tra le misure suggerite da Lula anche l’adozione di nuove tecnologie, come la produzione di zanzare sterili in laboratorio.

TAG: BRASILE, DENGUE, ISS, ITALIA

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Linkedin! Seguici su Facebook!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito veterinario, iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

09/10/2024

Un’analisi approfondita delle aritmie cardiache negli animali domestici, attraverso l’osservazione dei fattori che contribuiscono al loro sviluppo

09/10/2024

Nell’ultimo mese, decine di tigri e alcuni leoni che si trovavano in cattività nel sud del Paese sono morti, dopo essere risultati positivi al virus dell’influenza aviaria H5N1

A cura di Redazione Vet33

09/10/2024

Il 3 e 4 ottobre si è svolta l’iniziativa globale di Elanco che coinvolge tutti i dipendenti in azioni di volontariato a supporto delle comunità locali. Un contributo concreto per migliorare il...

A cura di Redazione Vet33

09/10/2024

Tre casi di Dengue sono stati segnalati nel Comune di Sesto Fiorentino, in Toscana: due hanno soggiornato a Fano l’ultima settimana di agosto, dove si è sviluppato un focolaio, e il terzo è un...

A cura di Redazione Vet33

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

AZIENDE

Canahelp, un nuovo  alimento complementare con farina di canapa

Canahelp, un nuovo alimento complementare con farina di canapa

A cura di Camon

Il dottor Luca Bussolati, Country Manager di Anima Care, ci parla del percorso professionale che l’ha portato in Anima Care e delle novità che l’azienda francese offre al mercato italiano nel...

A cura di Redazione Vet33

EVENTI

chiudi

©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Registrazione Tribunale di Milano n° 5578/2022 del 5/05/2022

Top