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Edra Veterinary Summit

31 Maggio 2024

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Martedì 16 aprile, in occasione del primo Edra Veterinary Summit, il Presidente dell’Associazione nazionale delle imprese per l’alimentazione e la cura degli animali da compagnia (Assalco) Giorgio Massoni ha parlato delle nuove sfide che ha portato l’evoluzione del rapporto con gli animali domestici, sottolineando l’importanza di politiche adeguate e di un riconoscimento istituzionale del valore sociale dei pet. Il Presidente, in particolare, ha evidenziato la necessità di ridurre l’IVA sui prodotti per animali, attualmente tassati come beni di lusso.

Il valore sociale dei pet
In apertura del proprio intervento, il Presidente Massoni ha sottolineato l’importanza crescente che gli animali da compagnia hanno assunto nella vita quotidiana delle famiglie italiane.

“Con il 40% delle famiglie italiane che possiedono un animale domestico, la cura e l’alimentazione dei pet rappresentano una quota significativa del mercato” ha dichiarato. “Il petfood, infatti, insieme agli integratori – che possono a loro essere considerati dei mangimi complementari – svolge un ruolo cruciale nell’assicurare il benessere degli animali”.

Il dottor Massoni ha poi ribadito l’impegno di Assalco nel promuovere la proprietà responsabile degli animali da compagnia, collaborando con altre associazioni e istituzioni. 

“La presenza degli animali soddisfa un’esigenza di cura dell’uomo, sia dal punto di vista mentale che nutrizionale” ha sottolineato. “Il veterinario, oltre a garantire la salute degli animali, gioca un ruolo chiave nella sicurezza alimentare. Io rappresento un comparto che nell’ambito della Pet Economy ha un peso importante – ha continuato – Assalco è al fianco di altre associazioni e delle istituzioni nelle battaglie che promuovono quella che è la proprietà responsabile del pet in Italia”.

La questione IVA
Una delle principali battaglie portate avanti da Assalco riguarda la riduzione dell’IVA sui prodotti per animali.

“Da anni la nostra associazione porta avanti una battaglia di civiltà poiché riteniamo che, vista l’importanza sociale del pet in Italia, sia un controsenso avere un’aliquota IVA che è uguale a quella applicata ai beni di lusso, sia sulle prestazioni veterinarie che sull’alimentazione dei Pet. La normativa europea – ha sottolineato il Presidente Assalco – prevede l’applicazione di un’aliquota agevolata del 10% agli alimenti per animali, una misura che permetterebbe di ridurre i costi per i proprietari e incentivare la proprietà responsabile”.

Questa riduzione, secondo Massoni, avrebbe infatti “un risvolto positivo anche sui costi pubblici”, in particolare per quanto riguarda gli abbandoni.
Il Presidente ha quindi citato l’esempio della Germania, dove l’IVA sugli alimenti per animali è del 7%, di molto inferiore rispetto all’Italia: “Una famiglia italiana oggi spende tre volte di più rispetto a una famiglia tedesca per alimentare il proprio pet. Ridurre l’IVA sarebbe una misura di civiltà e supporterebbe i proprietari italiani, soprattutto in un periodo di difficoltà economica”.

Il ruolo della politica
Il dottor Massoni ha riconosciuto i progressi fatti dalla politica nel corso degli ultimi anni, tra cui l’inclusione di un articolo specifico sulla proprietà degli animali da compagnia nella Costituzione. Tuttavia, restano ancora dei passi da fare da parte del mondo politico perché sia riconosciuto pienamente il valore sociale dei pet: “Lo scorso anno abbiamo incontrato rappresentanti del Ministero delle Attività Produttive per discutere la riduzione dell’IVA, e continueremo a lavorare di concerto con quello che è il mondo di associazioni, istituzioni e settore privato per promuovere queste istanze” ha concluso il Presidente.

CITATI: GIORGIO MASSONI
TAG: ASSALCO, CURE VETERINARIE, EDRA VETERINARY SUMMIT, IVA, PETFOOD, PROPRIETà RESPONSABILE

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