One Health
10 Marzo 2025Un evento all’Università Federico II per sottolineare il ruolo dei veterinari nella salute globale, nella prevenzione delle zoonosi, nella sicurezza alimentare e nel benessere animale. Riassumendo in poche parole, il modello One Health
Venerdì 8 marzo, si è svolto a Napoli presso il Centro Congressi Federico II, l’evento “Ambiente e Salute: la nuova frontiera della medicina veterinaria”, che ha evidenziato il ruolo cruciale dei medici veterinari nella tutela della salute pubblica, tra prevenzione e controllo delle zoonosi, tutela della sicurezza alimentare e promozione del benessere animale. Organizzato dall’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Napoli, in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università degli Studi Federico II, l’incontro ha messo in luce il valore dell’approccio One Health, che integra salute umana, animale e ambientale.
Il medico veterinario è una figura chiave nella gestione delle sfide globali, come il controllo delle malattie zoonotiche, la sicurezza alimentare e il benessere animale. Durante l’incontro è stato approfondito come la professione stia evolvendo per rispondere alle emergenze sanitarie e alle nuove esigenze della ricerca scientifica, grazie anche a tecnologie sempre più innovative. I medici veterinari, infatti, sono attori chiave nella salvaguardia della salute globale, in un contesto caratterizzato da sfide ambientali e sanitarie sempre più complesse.
Attraverso un approccio One Health, che riconosce l’interconnessione tra salute umana, animale e ambientale, i veterinari sono chiamati a svolgere un ruolo sempre più attivo nella ricerca scientifica, nella gestione delle emergenze sanitarie e nella formulazione di politiche sanitarie efficaci.
Tra i progetti di punta dell’Università Federico II si segnala l’imminente apertura del nuovo ospedale veterinario, la conclusione di un progetto decennale che ha permesso di realizzare un’infrastruttura all’avanguardia per la salute degli animali da compagnia.
Inoltre, l’Ateneo si distingue per l’adozione di tecnologie avanzate come sensori per il monitoraggio della salute animale e delle condizioni di allevamento, e strumenti nuovi digitali per una diagnosi sempre più precisa ed efficace.
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