Animali selvatici
14 Aprile 2023 A proposito di orsi ritenuti pericolosi (JJ4, Mj5 e M62), l’ISPRA diffonde una nota in cui illustra quali siano i comportamenti etichettabili come ‘problematici’ e quali azioni mettere in campo
Ad oggi, precisa una nota diramata dall’ISPRA, gli orsi considerati problematici in Trentino sono la femmina JJ4 e due maschi, MJ5 e M62. Ma cosa s’intende per problematici? Il Piano d’azione interregionale per la conservazione dell’orso bruno nelle Alpi centro-orientali (PACOBACE) - chiarisce che “Per definire un orso “problematico” è importante conoscere la storia del soggetto e tener conto dei suoi eventuali precedenti comportamenti anomali. Il grado di problematicità aumenta quando ci sia una ripetizione di comportamenti potenzialmente pericolosi da parte dello stesso individuo. La valutazione dei comportamenti va condotta caso per caso, tenendo conto non solo della chiave interpretativa circa il grado di problematicità̀ fornita dalla tabella di riferimento inserita nel PACOBACE”.
Su JJ4 l’orsa nata nel 2006 e risultata, dalle analisi genetiche condotte, la responsabile dell’attacco mortale sul Monte Peller dello scorso 5 aprile, l’ISPRA riferisce che già in passato, tra il 2020 e il 2022, era stata responsabile di tre eventi, non mortali. La provincia di Trento ha emanato in data 8 aprile 2023 un’ordinanza per l’intervento di rimozione di questo esemplare, con espresso richiamo alle competenze in materia di incolumità e sicurezza pubblica, che ISPRA ha ritenuto coerente con le indicazioni del PACOBACE.
Per ciò che riguarda MJ5, questo esemplare si è reso responsabile di un attacco lo scorso 5 marzo a un cittadino di Rabbi, Comune in provincia di Trento. ISPRA ha espresso parere in data 11 aprile 2023 ritenendo che la misura della rimozione proposta dalla provincia di Trento fosse coerente con il PACOBACE.
Quanto, infine, a M62 il maschio di orso nato nel 2018, l’ISPRA riferisce che dal maggio 2021 all’aprile 2022 l’esemplare ha mostrato comportamenti particolarmente confidenti per i quali sono risultati adottabili le misure previste dal PACOBACE, anche energiche. All’ISPRA è pervenuta in data 13 aprile, la richiesta di valutazione da parte della Provincia di Trento; l’Istituto sta quindi conducendo un’attenta analisi tecnico-scientifica, tenendo conto di quanto previsto dal PACOBACE.
In allegato la tabella di riferimento con i comportamenti problematici degli orsi, ordinati secondo un indice di pericolosità e con le possibili azioni e contenuta nel PACOBACE.
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