Alimentazione
21 Gennaio 2025La polvere di Tenebrio molitor trattata con raggi UV entra tra i novel food. Solo l’azienda francese Nutri’Earth potrà produrla per i prossimi cinque anni. Scoppiano le polemiche politiche sull’introduzione
La Commissione europea ha dato il via libera all’immissione in commercio della farina di larve intere di Tenebrio molitor (conosciuta come larva gialla della farina), trattata con raggi UV. Inserita tra i novel food, questa polvere alimentare potrà essere commercializzata esclusivamente dall’azienda francese Nutri’Earth per i prossimi cinque anni, salvo nuove autorizzazioni. L’introduzione, che sarà effettiva dopo la pubblicazione del regolamento sulla Gazzetta Ufficiale Ue, ha scatenato reazioni critiche da parte di alcune forze politiche, che vedono nell’alimento un affronto alle tradizioni agricole e al Made in Italy.
La farina di larve entra ufficialmente tra i novel food, i “nuovi alimenti” di cui è consentito il consumo nell’Unione Europea. Lo ha stabilito la Commissione ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare (Envi) del Parlamento europeo, che ha respinto con 39 voti contrari, 32 voti a favore e 6 astensioni un’obiezione presentata contro la sua introduzione e messa in commercio.
Si tratta di una polvere ottenuta tramite il trattamento con raggi UV di larve intere di Tenebrio molitor. La proposta, arrivata dalla Commissione europea, ha subito generato una serie di polemiche, con la presentazione da parte degli eurodeputati Alexander Bernhuber del Ppe e Laurence Trochu dei Conservatori e Riformisti di Ecr di un’obiezione sostenuta anche dalla Lega e dai Patrioti per l’Europa, ma l’Envi l’ha respinta. Il regolamento sarà ora pubblicato sulla Gazzetta Ue ed entrerà in vigore dopo venti giorni.
Dopo l’approvazione, non sono mancate le polemiche, soprattutto da parte dei deputati della Lega, che hanno accolto il voto con indignazione.
“Ancora una volta, la sinistra antepone gli interessi delle multinazionali a quelli dei consumatori e alla sicurezza alimentare: e stupisce che anche eurodeputati italiani a cominciare dal presidente De Caro, che dovrebbero essere in prima linea per la tutela del Made in Italy, possano tollerare e sostenere questa deriva. L’Ue vuole gli insetti a tavola? Se li mangino loro” ha scritto in una nota Silvia Sardone, europarlamentare della Lega e coordinatrice di Patriots for Europe in commissione Envi.
“L’Europa insiste nel voler portare larve e altre schifezze sulle nostre tavole. Il voto di oggi nella Commissione Envi del Parlamento europeo è l’ennesimo affronto agli agricoltori e alle tradizioni alimentari dei nostri Paesi. Era questo il cambio di passo promesso da Ursula Von der Leyen? L’impressione è che prevalgano ancora le pressioni di multinazionali e presunti ambientalisti, alle quali la Lega e i Patrioti si opporranno sempre” ha affermato in una nota il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio (Lega).
Nel testo approvato è precisa che per i prossimi cinque anni “solo la società Nutri’Earth è autorizzata a immettere sul mercato il nuovo alimento”, a meno che un’altra società ottenga l’autorizzazione per la produzione del nuovo alimento o abbia il consenso dell’azienda.
I cosiddetti novel food sono definiti da Bruxelles come cibi che non sono stati consumati “in modo rilevante” prima del maggio 1997. La categoria comprende nuovi alimenti, alimenti da nuove fonti, nuove sostanze utilizzate nei prodotti alimentari e nuove modalità e tecnologie per la produzione di alimenti.
CITATI: ALEXANDER BERNHUBER, GIAN MARCO CENTINAIO, LAURENCE TROCHU, SILVIA SARDONESe l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
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