Login con

Alert sanitari

31 Ottobre 2024

Blue Tongue, primo focolaio sierotipo 3 nel Trentino. Le misure per il settore zootecnico

Sono state individuate le prime positività del sierotipo 3 nell’Italia continentale. Riguardano alcuni tori di un centro di fecondazione artificiale di Ton, in Val di Non. Il virus finora era stato riscontrato solo in Sardegna

di Redazione Vet33


Blue Tongue, primo focolaio sierotipo 3 nel Trentino. Le misure per il settore zootecnico

I primi casi di sierotipo 3 del virus Blue Tongue nell’Italia continentale sono stati confermati in Trentino, all’interno di un centro di fecondazione artificiale a Ton, in Val di Non. A renderlo noto è Roberto Tezzele, Direttore dell’Unità operativa igiene e sanità pubblica veterinaria della provincia, che ha subito attivato il blocco delle movimentazioni animali in un raggio di 20 chilometri. Il sierotipo 3, finora presente solo in Sardegna a livello nazionale e in alcuni Paesi confinanti, colpisce soprattutto gli ovini, mentre i bovini rimangono spesso asintomatici.
 

Casi sulla penisola

Il sierotipo di tipo 3 è stato individuato in alcuni tori durante le fasi di controllo dei bovini, all’interno di un centro di fecondazione artificiale di Ton. Le positività sono state confermate il 22 ottobre.

“Parlando di Blue Tongue – ha spiegato Tezzele – bisogna fare riferimento a molti sierotipi. Da qualche anno nell’Italia del Nord circolano il sierotipo 1 ed il 4 mentre negli ultimi mesi il sierotipo 8 aveva iniziato a diffondersi in particolare in Lombardia (province di Brescia e Bergamo). Prima d’ora il sierotipo 3, simile di fatto al numero 8 e presente da tempo in Sardegna, ma anche in Svizzera, Austria e Germania, non era mai stato riscontrato nell’Italia continentale. Va sottolineato che il virus riguarda esclusivamente gli animali, non l’uomo quindi, ed in particolare bovini, ovini e caprini. I sintomi principali si verificano principalmente negli ovini, mentre i bovini tendono a rimanere asintomatici”.

Le misure

Immediatamente, la rilevazione del virus ha portato ad applicare le misure di restrizione previste per legge, tra cui il blocco della movimentazione degli animali in un raggio di 20 chilometri. In questa fase, il problema appare legato alla Val di Non e a una prima parte della Val di Sole. 

“Non è necessario abbattere gli animali – ha proseguito il Direttore – che molto spesso non hanno una sintomatologia. I capi possono essere macellati e venduti e non sono previste limitazioni per i prodotti secondari. Gli ovini contagiati possono però manifestare ulcere del cavo orale, faticando a nutrirsi e portando quindi a un calo delle produzioni”.

E ancora, per quanto riguarda le limitazioni allo spostamento, “in linea teorica il blocco si estenderebbe per un raggio di 20 chilometri dal focolaio, ma bisogna tenere in considerazione anche l’orografia del territorio”.

“Gli animali poi potranno comunque essere spostati dalla zona interessata dopo un esame del sangue che scongiuri, all’interno del capo, la circolazione virale in atto. Al momento non si prevede una vaccinazione specifica, gli interventi in programma riguardano la movimentazione e il controllo del focolaio” ha continuato. “La notte gli animali devono soggiornare preferibilmente al chiuso in locali protetti con zanzariere e devono essere eliminati possibili luoghi che favoriscono lo sviluppo delle larve, come i ristagni idrici”.

L’indicazione dei Servizi veterinari, infatti, è di fare dei trattamenti con prodotti insetto-repellenti.

CITATI: ROBERTO TEZZELE
TAG: BLUETONGUE, BTV3, MOVIMENTAZIONE, TRENTINO-ALTO ADIGE

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Linkedin! Seguici su Facebook!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito veterinario, iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

21/03/2025

Con il Decreto Ministeriale n. 19 del 31 gennaio 2025, il Generale Daniel Melis e il dottor Cosimo Paladini si uniscono al dottor Mario Chiari per coordinare le misure contro la peste suina africana

A cura di Redazione Vet33

21/03/2025

Nella riunione del Comitato Ema del mese di marzo è stato approvato il primo vaccino contro la malattia emorragica epizootica. Pareri positivi anche per nuovi farmaci veterinari e aggiornamenti su...

A cura di Redazione Vet33

21/03/2025

Sedici ricercatori italiani replicano alla protesta di Coldiretti contro la carne coltivata: “Non esistono criticità, equipararla ai farmaci è un errore”. La richiesta di studi clinici e...

A cura di Redazione Vet33

21/03/2025

La Commissione Nazionale per la Formazione Continua ha presentato il Programma Nazionale ECM 2025, introducendo nuove aree strategiche come innovazione digitale, One Health e sicurezza degli...

A cura di Redazione Vet33

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

AZIENDE

Felpreva, una svolta nella parassitologia dei pet

Felpreva, una svolta nella parassitologia dei pet

A cura di Vetoquinol

Medico veterinario esperto in chirurgia e ortopedia, Micaletto porta la sua esperienza e visione strategica nel progetto di cliniche veterinarie sostenuto da Arcaplanet

A cura di Redazione Vet33

EVENTI

chiudi

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Registrazione Tribunale di Milano n° 5578/2022 del 5/05/2022

Top