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30 Agosto 2024

Mpox, Africa. Quanti vaccini servono per fermare l’epidemia? I Paesi che donano

Per rispondere alla crisi sanitaria in Africa, Paesi come Francia, Germania, Giappone, Spagna e Stati Uniti si sono impegnati a donare oltre un milione di dosi di vaccino Mpox. Le autorità sanitarie cercano finanziamenti per colmare il gap di 224 milioni di dollari necessari per una risposta efficacie 

di Redazione Vet33


Mpox, Africa. Quanti vaccini servono per fermare l’epidemia? I Paesi che donano

Diversi Paesi, tra cui Francia, Germania, Spagna, Giappone e Stati Uniti, si sono mobilitati per donare oltre un milione di dosi di vaccino Mpox all’Africa. Questa risposta, che segue la dichiarazione di emergenza sanitaria globale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Who), vuole affrontare l’enorme diseguaglianza che impedisce agli Stati africani di accedere ai vaccini. Ma al momento, i Centri africani per il controllo e la prevenzione delle malattie (Africa CDC) dichiarano di aver ricevuto meno del 10% dei 245 milioni di dollari stimati necessari a combattere l’epidemia che ha colpito il continente.
 

L’elenco

Di seguito un elenco dei Paesi che hanno promesso di donare parte della propria scorta di dosi del vaccino Mpox, prodotte dalla danese Bavarian Nordic o dalla giapponese KM Biologics:
● La Francia donerà 100.000 dosi di vaccino in base alle “esigenze individuate a livello locale”, secondo quanto dichiarato dal Ministero della Salute nella sezione Q&A del suo sito web.
● Anche la Germania donerà 100.000 dosi, attingendole dalle proprie scorte militari, per contribuire a contenere l’epidemia nel breve termine, come affermato da un portavoce del Governo il 26 agosto.
● Intanto, il Governo della Repubblica Democratica del Congo ha chiesto al Giappone di donare almeno 2 milioni di dosi di vaccino e le trattative sarebbero “abbastanza avanzate”, come riportato dal principale organismo di sanità pubblica africano.
● La Spagna, invece, donerà 500.000 dosi, ovvero il 20% delle sue scorte, secondo quanto dichiarato dal proprio Ministero della Salute il 27 agosto. Inoltre, ha sollecitato la Commissione europea a proporre che tutti gli Stati membri dell’Ue donino il 20% delle rispettive scorte vaccinali.
● Il 22 agosto, il Dipartimento di Stato americano ha affermato che donerà 50.000 dosi del vaccino Bavarian Nordic alla Repubblica Democratica del Congo, insieme al sostegno finanziario per la distribuzione.
Al momento, la Nigeria ha già ricevuto 10.000 dosi del vaccino dall’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID), il primo lotto a raggiungere il Paese.
● L’Unione Europea, infine, ha esortato gli Stati membri a coordinare le donazioni piuttosto che farle individualmente. La Commissione europea ha un contratto di approvvigionamento congiunto con Bavarian Nordic per acquistare vaccini per le donazioni. L’Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA) dell’Unione, infatti, ha accettato di acquistare 175.420 dosi del vaccino e di donarle agli Africa CDC, mentre l’azienda danese ne donerà altre 40.000.

I finanziamenti necessari 

Il continente africano è sotto pressione a causa dell’epidemia che ha iniziato a diffondersi dalla Repubblica Democratica del Congo ai Paesi vicini. L’Africa CDC ha stilato un primo bilancio per determinare l’importo di denaro ricevuto per la risposta e le risorse che è necessario mobilitare. Per gli Africa CDC, sono stati ricevuti meno del 10% dei 245 milioni di dollari stimati necessari a combattere la crescente epidemia.
“Siamo giunti alla prima stima di 245 milioni di dollari” ha affermato Ngashi Ngongo, capo dello staff degli Africa CDC, durante una riunione della Who tenutasi a Brazzaville, capitale della Repubblica del Congo.
Il Governo della Repubblica Democratica del Congo ha impegnato 10 milioni di dollari per sostenere la lotta contro l’epidemia, mentre l’Unione Africana ne ha approvati 10,4 milioni. Quindi, al momento, sono disponibili circa 20 milioni di dollari per la risposta.
Jean Kaseya, Direttore generale dell’Africa CDC, ha affermato durante l’incontro che l’organizzazione si sta muovendo per garantire quasi 1 milione di dosi di vaccino, ma non è ancora nota la tempistica con cui potrebbero raggiungere la Repubblica Democratica del Congo.

CITATI: JEAN KASEYA, NGASHI NGONGO
TAG: AFRICA CDC, CRISI SANITARIA, EPIDEMIA, MPOX, NIGERIA, REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO, VACCINI, VAIOLO DELLE SCIMMIE, WHO

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