Alert sanitari
28 Agosto 2024L’azienda danese Bavarian Nordic ha annunciato un aumento della produzione del vaccino contro l’Mpox, con l’obiettivo di fornire 10 milioni di dosi entro il 2025. La società ha chiesto all’Agenzia europea dei medicinali l’autorizzazione per estendere l’uso del vaccino agli adolescenti tra i 12 e i 17 anni
Per rispondere all’emergenza sanitaria legata all’Mpox, la società danese Bavarian Nordic ha deciso di intensificare la produzione del proprio vaccino, l’unico approvato sia in Europa che negli Stati Uniti, con l’obiettivo di garantire un accesso equo a livello globale. Entro il 2025, l’azienda prevede di distribuire 10 milioni di dosi, con 2 milioni disponibili già entro la fine di quest’anno. In parallelo, il gruppo farmaceutico ha presentato una richiesta all’Agenzia Europea dei Medicinali (Ema) per estenderne l’uso agli adolescenti, un gruppo particolarmente colpito in Africa. Nel frattempo, le sue azioni sono volate in borsa.
Bavarian Nordic, in risposta all’emergenza, prevede di aumentare la produzione del vaccino per assicurarne un accesso equo. L’azienda ha informato i Centri africani per il controllo e la prevenzione delle malattie (Africa Cdc, Centers for disease control and prevention) di avere la capacità di produrre 10 milioni di dosi entro la fine del 2025, in aggiunta rispetto agli ordini attuali, e di poter già fornire fino a 2 milioni di dosi quest’anno.
“Sembra che il Mpox resti una minaccia costante per la salute pubblica – riporta una nota della società danese – e l’azienda sta lavorando a stretto contatto con gli Africa Cdc per espandere ulteriormente la capacità produttiva del vaccino in Africa attraverso il trasferimento tecnologico a selezionati produttori africani”.
“Bavarian Nordic sta lavorando a stretto contatto con tutte le parti interessate per garantire un accesso equo al nostro vaccino contro il vaiolo durante l’attuale PHECS (Public Health Emergency of Continental Security) e PHEIC (Public Health Emergency of International Concern)” ha dichiarato Paul Chaplin, Presidente e Ceo dell’azienda. “È importante notare che abbiamo costruito una forte partnership con gli Africa Cdc, sia per quanto riguarda la fornitura, sia per l’espansione della nostra rete di produzione in Africa”.
“Grazie alla collaborazione con molti governi e organizzazioni come HERA (Health Emergency Preparedness and Response Authority) e PAHO (Pan American Health Organization), Bavarian Nordic – continua la nota – ha fornito più di 15 milioni di dosi di vaccino contro il vaiolo a più di 76 Paesi in tutto il mondo durante la PHEIC del 2022-23. Questo accesso equo al vaccino ha contribuito a contenere l’epidemia e il vaccino si è dimostrato altamente efficace dopo una o due vaccinazioni e ha ridotto la gravità della malattia in base alla riduzione dei ricoveri”.
Attualmente, il vaccino di Bavarian è indicato solo per gli adulti di età pari o superiore a 18 anni. Ma le autorità statunitensi durante l’epidemia globale del 2022 ne avevano autorizzato un uso di emergenza anche negli adolescenti. Ora, alla luce dei numerosi casi che in Africa colpiscono gli adolescenti, l’azienda danese ha chiesto anche all’Ema un’autorizzazione per l’uso nei giovani da 12 a 17 anni. Inoltre, si sta preparando per una sperimentazione clinica volta a valutare l’efficacia e la sicurezza dell’inoculazione nei bambini dai 2 ai 12 anni.
“I bambini e gli adolescenti sono colpiti in modo sproporzionato dall’Mpox nell’epidemia in corso in Africa, il che evidenzia l’importanza e l’urgenza di ampliare l’accesso ai vaccini e alle terapie per questa popolazione vulnerabile” ha sottolineato Chaplin. Per questo, l’azienda ha presentato uno studio che indica “la non inferiorità delle risposte immunitarie derivanti dalla vaccinazione contro il virus mpox/smallpox negli adolescenti e un profilo di sicurezza simile rispetto agli adulti”.
Il 15 agosto, le azioni di Bavarian Nordic, quotate sul listino di Copenhagen, sono salite di oltre il 16%, dopo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria globale. Venerdì 16 hanno fatto un ulteriore balzo in avanti del 17,8%, dopo la notizia che l’azienda farmaceutica ha intenzione di chiedere l’autorizzazione per l’uso del vaccino negli adolescenti. Le azioni di Bavarian Nordic hanno guadagnato, in una settimana, oltre il 43% del loro valore e dal primo gennaio oltre il 55%.
CITATI: PAUL CHAPLINSe l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
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