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07 Maggio 2024Con l’approvazione in Consiglio dei Ministri del cosiddetto Decreto Agricoltura, il Governo istituisce un Commissario straordinario nazionale per affrontare il problema della brucellosi bovina e bufalina, diffusa sul territorio nazionale
È stata approvata ieri, lunedì 06 maggio, con il via libera al cosiddetto “Decreto Agricoltura” in Consiglio dei Ministri, l’istituzione di un Commissario straordinario nazionale che dovrà gestire il problema della brucellosi bufalina in Campania. La nomina permetterà così di “tutelare la sanità animale e la sicurezza degli alimenti e dare una risposta concreta agli allevatori e ai consumatori”, ha commentato il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato.
L’approvazione
“L’istituzione di un commissario straordinario nazionale per il contrasto alla brucellosi bovina, bufalina, ovina e caprina e della tubercolosi bovina e bufalina è un’importante misura voluta dal Governo Meloni – ha ricordato il Sottosegretario alla Salute – per affrontare in modo sistematico una problematica che seguo al Ministero della Salute fin dai primi giorni del mio insediamento. Intendiamo così tutelare la sanità animale e la sicurezza degli alimenti e dare una risposta concreta agli allevatori e ai consumatori. Si tratta di un intervento che testimonia la decisa volontà di difendere il comparto bufalino che, rappresentando uno dei poli di eccellenza dell'agroalimentare italiano, contribuisce ad innalzare il valore del Made in Italy in campo internazionale” ha continuato.
“L’istituzione di un commissario è stata ritenuta necessaria dopo una approfondita valutazione di carattere tecnico-scientifico condotta in seno al Ministero della Salute, con il supporto dei Centri di Referenza, e di concerto con il MASAF, contestualmente all’ascolto puntuale delle istanze rappresentate non solo dagli allevatori e dalle associazioni di categoria ma anche dai parlamentari del territorio. L’obiettivo è quello di integrare e completare gli interventi finora messi in campo operando nei territori non indenni, in rete con i servizi veterinari e tutti gli enti preposti” ha concluso Gemmato.
Il Commissario
Nel Decreto si prevede l’istituzione di un Commissario straordinario per la brucellosi e la tubercolosi con mandato di 24 mesi, prorogabile una sola volta, con l’obiettivo di completare il processo di eradicazione sul territorio nazionale della brucellosi bovina, bufalina, ovina, caprina e della tubercolosi bovina e bufalina, anche col fine di valutare l’efficacia delle misure di profilassi adottate dagli enti territoriali. Al Commissario spettano compiti di coordinamento e monitoraggio delle azioni poste in essere nei territori colpiti dalla malattia e ha il potere di adottare provvedimenti di contingenza e urgenti a tutela della salute umana, animale e dell’ecosistema.
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