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16 Gennaio 2024 Il Ministero della Salute ha pubblicato i risultati delle attività di monitoraggio dell’antibiotico-resistenza sugli animali destinati alla produzione di alimenti, in particolare sui batteri proveniente da campioni della popolazione nazionale di polli da carne, tacchini e suini da ingrasso, e bovini di età inferiore ai 12 mesi
Il Ministero della Salute ha pubblicato la Relazione sulla resistenza agli antimicrobici dei batteri zoonotici e commensali negli animali destinati alla produzione di alimenti e nelle carni derivate (2014-2021).
Tale relazione presenta i dati raccolti a partire dal primo anno del Piano di Monitoraggio Nazionale sulla resistenza agli antimicrobici (Piano Amr), evidenziando l’andamento temporale dell’antibiotico-resistenza, i risultati raggiunti in conseguenza delle misure attivate per contrastare il fenomeno e richiamando l’attenzione sulle problematiche non risolte ed emergenti.
La relazione
In linea con gli obiettivi definiti nel Piano Nazionale di contrasto all’antibiotico-resistenza (Pncar) 2022-2025, la relazione è frutto della collaborazione tra il Ministero della Salute e il Laboratorio Nazionale di Riferimento e Centro di Referenza Nazionale per l’antibiotico-resistenza (Nrl-ar e Crn-ar) dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana “M. Aleandri” (Izslt).
Nel settore veterinario italiano, l’attività di monitoraggio dell’antibiotico-resistenza è attuata, dal 2014, sulla base della decisione 2013/652/UE, sostituita poi dalla decisione (UE) 2020/1729. In accordo a tale normativa, la Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari (DGSAFV) e la Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione (DGISAN) del Ministero, in collaborazione con il Crn-Nrl-ar, emanano annualmente il Piano Amr, che prevede l’esecuzione di test di sensibilità agli antibiotici su isolati batterici provenienti da campioni rappresentativi (contenuto intestinale e carne fresca) della popolazione nazionale di polli da carne e tacchini da ingrasso negli anni pari (2014-2016-2018-2020), e di suini da ingrasso e bovini di età inferiore ai 12 mesi negli anni dispari (2015-2017-2019-2021).
Nel dettaglio, la strategia di campionamento si articola nelle seguenti linee di attività:
Inoltre, sono parte dell’attività di monitoraggio anche i campioni derivanti da altri piani di controllo esistenti, tra cui il Piano Nazionale di Controllo Salmonellosi (Pncs) negli avicoli.
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