One Health
11 Novembre 2022 Dal microbioma ai big data: per l’EFSA un nuovo approccio strategico che consenta di proteggere al meglio la salute umana, animale, vegetale e ambientale in un’interfaccia sociale e scientifico in costante evoluzione.
Dal 2002, la consulenza scientifica dell'EFSA contribuisce a proteggere i consumatori, gli animali, le piante e l'ambiente dai rischi legati agli alimenti. Gli epocali cambiamenti intercorsi, però, negli ultimi anni in ambito sociale, tecnologico e scientifico hanno sollecitato l’adozione di un nuovo approccio, di nuove strategie. Un tema attuale, che è stato oggetto della periodica conferenza* organizzata dall’Efsa, quest’anno intitolata: "ONE - Health, Environment & Society - Conference 2022. Per poter continuare a proteggere al meglio la salute umana, animale, vegetale e ambientale e fornire il massimo valore per la società, i partecipanti alla conferenza hanno incoraggiato l'EFSA a:
(1) tenersi al passo con gli ultimi sviluppi della scienza e della tecnologia, capitalizzando sui dati;
(2) investire nella preparazione futura;
(3) sostenere la transizione verso sistemi alimentari sostenibili;
(4) aumentare la rilevanza per la società;
(5) collaborare con gli attori della sicurezza alimentare in tutta l'UE e oltre;
(6) applicare l'approccio One Health.
Sicurezza alimentare, il ruolo dei big data
Big data, certo. Ma non solo. Anche intelligenza artificiale e automazione. Sono questi i trend più cool, che potrebbero realmente imprimere un’accelerazione nel settore. Potrebbero infatti ridurre sensibilmente i tempi necessari alle valutazioni della sicurezza alimentare; migliorarne la qualità (es. limitare l'errore umano); consentire la scoperta di nuovi modelli nei dati; e stare al passo con la crescita esponenziale delle prove.
Sicurezza alimentare, i progressi scientifici
Anche il fronte della scienza offre assist di tutto rispetto. Come i NAM, per esempio. Ovvero le nuove metodologie di approccio, che permetterebbero di ridurre al minimo i test sugli animali favorendo valutazioni della sicurezza alimentare basate su approcci in vitro, in silico e in chemico. La scienza, inoltre, sta sottolineando con sempre maggior efficacia il tema della complessità, evidenziando come esseri umani, animali e ambiente sono esposti a molteplici sostanze chimiche provenienti da una varietà di fonti. Pertanto, la valutazione del rischio andrebbe valutata tenendo conto del mix di sostanze, composti e miscugli. Urge dunque un approccio aggiuntivo che ne tenga conto. Altro tema attuale, che ha conquistato la ribalta, è quello del microbioma e dei suoi effetti sulla salute del suo ospite. Nell’ottica di una futura valutazione della sicurezza alimentare, vanno dunque approfonditi gli studi sulle interazioni tra microbioma, sostanze chimiche e salute. E, infine, i nuovi mangimi. Quelli ad alto contenuto proteico ma ottenuti da fonti vegetali, per esempio. Davanti questi nuovi prodotti sarà necessario esplorare in modo proattivo quali aspetti della valutazione della sicurezza necessitano di adeguamenti, caso per caso.
Sistemi alimentari sostenibili
Il campo è molto ampio, spazia infatti dalla valutazione del rischio ambientale, con un focus sull’uso dei pesticidi in agricoltura, al benessere animale secondo specifici requisiti da inserire nelle definizioni, negli obiettivi e nelle valutazioni di sostenibilità per supportare meglio il processo decisionale. Passando per un diverso regime alimentare che prediliga i vegetali. Un approccio olistico che va a costituire un tassello importante nell’approccio One Health, ormai così diffusamente caldeggiato. L'applicazione dell'approccio Salute unica, infatti, consentirà di integrare dati diversi, superando i limiti ideologici dei silos normativi e supportando la transizione verso alimenti sicuri, nutrienti e sostenibili.
*Periodicamente, l’EFSA organizza una conferenza scientifica internazionale che riunisce esperti e parti interessate per discutere argomenti chiave sulla sicurezza alimentare e condividere conoscenze, dati e competenze. L'ultima edizione della conferenza intitolata "ONE – Health, Environment & Society – Conference 2022" si è svolta dal 21 al 24 giugno 2022 e per la prima volta, è stata organizzata con le agenzie partner dell'EFSA – il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), l'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA), l'Agenzia europea dell'ambiente (EEA) e l'Agenzia europea per i medicinali (EMA) – così come il Centro comune di ricerca (JRC) della Commissione europea, con l'ambizione di abbracciare l'approccio One Health.
Advancing food safety: strategic recommendations from the ‘ONE – Health, Environment & Society – Conference 2022’
https://doi.org/10.2903/j.efsa.2022.e201101
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