Professione
03 Giugno 2022 L'Organizzazione dal 1924 nota come OIE si rinnova, promovendo l'uso del suo nome completo, World Organization for Animal Health, con l'acronimo corrispondente WOAH.
L'autorità globale sulla salute degli animali svela la sua nuova narrativa, identità e logo, fornendo maggiore chiarezza al suo mandato critico. Dal 1924, l'Organizzazione mondiale per la salute animale (WOAH; fondata come Office International des Épizooties) è stata in prima linea nell'affrontare le sfide della salute animale insieme ai suoi 182 membri in tutto il mondo. Da oggi, l’OIE cambia immagine e promuove l'uso del suo nome completo, World Organization for Animal Health, con l'acronimo corrispondente WOAH (OMSA in francese e spagnolo).
Poiché l'interdipendenza dei sistemi sanitari degli animali con la salute umana, i mezzi di sussistenza e gli ecosistemi non è mai stata così evidente, il rebranding arriva in un momento cruciale. Gli impatti dei focolai di malattie sono diventati più importanti e ampiamente pubblicizzati. La necessità di coordinamento e mobilitazione internazionale è chiara, non solo per coloro che lavorano nel settore sanitario globale, ma anche in misura crescente per i responsabili politici e il pubblico in generale. Per questo, WOAH cerca di essere un leader nella costruzione di un mondo più sostenibile, che abbracci pienamente l'interdipendenza dei sistemi sanitari.
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