Animali esotici
01 Giugno 2022 Zoonosi in agguato dietro la nuova passione italiana (ed europea) per gli animali esotici. L’allarme di Aldo Grasselli (SIVeMP).

Un vero boom, una passione inedita quella che gli italiani hanno da poco scoperto: gli animali esotici. Questione di affetto, certo, ma anche di giro d’affari, dal momento che il numero di esemplari venduti in Europea tocca quota 500 milioni, di cui 3 solo nel nostro paese. “Sono animali – ricorda infatti Aldo Grasselli, Segretario Nazionale SIVeMP – che hanno quotazioni di mercato molto alte e negli ultimi 10-15 anni hanno attirato un interesse crescente”.
Questa nuova moda, però deve fare i conti con criticità sopraggiunte. Etiche, in primis. “Perché si portano animali al di fuori del loro habitat naturale – precisa Grasselli - e questo implica un danno al singolo, ma anche all’ecosistema in cui viene inserito. Spesso, infatti, finisce ‘buttato via’, ovvero liberato in un contesto che non è il suo. E, se sopravvive, può determinare squilibri nella piramide alimentare delle specie autoctone”.
Ma anche l’aspetto sanitario, con l’incremento del rischio zoonosi, non va certo sottovalutato. E il vaiolo delle scimmie, ultimo arrivato in un panorama già abbastanza affollato (come dimenticare la ‘mucca pazza’, o l’aviaria?), ne è la più recente dimostrazione. “Il problema, con l’importazione di animali – ricorda Grasselli – è maggiore, perché possono essere portatori patologie infettive che da noi non ci sono quasi più, come la rabbia, ma anche essere veicoli di germi resistenti, perché chi li commercializza, per non perderli, li cura in modo abusando di antibiotici e in questo modo si generano selezioni di batteri resistenti. E, soprattutto, c’è una quota importante di importazioni clandestine, anche attraverso il web, in cui non ci sono controlli per capire se questi animali siano portatori di virus, batteri o parassiti. Per questo, appena acquistati, andrebbero portati da un veterinario”.
Fonte: SIVeMP
TAG: SIVEMPSe l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito veterinario, iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
07/11/2025
Al Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell’Università di Bologna, Zoetis Italia ha premiato tre professioniste che stanno contribuendo a rendere il settore zootecnico più inclusivo,...
A cura di Redazione Vet33
07/11/2025
Secondo la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), le temperature superiori alla media stanno consentendo la sopravvivenza delle zanzare anche in autunno avanzato, con possibili implicazioni...
A cura di Redazione Vet33
07/11/2025
In un’azienda agricola del Gemonese, i carabinieri forestali hanno trovato una trentina di bovini in condizioni critiche e resti ossei di altri animali sepolti illegalmente
A cura di Redazione Vet33
07/11/2025
La Regione stanzia fondi straordinari per le aziende zootecniche danneggiate dalla diffusione della malattia virale: previste procedure semplificate e una task force di monitoraggio
A cura di Redazione Vet33

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)
Registrazione Tribunale di Milano n° 5578/2022 del 5/05/2022