Alert sanitari
28 Agosto 2024L’ultimo bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità di sorveglianza integrata West Nile e Usutu virus ha registrato 72 nuovi casi West Nile, portando a 171 quelli confermati in Italia da maggio 2024. I decessi passano da 4 a 6
Continuano ad aumentare le segnalazioni di West Nile virus in Italia. Con 72 nuovi casi registrati dal 15 al 21 agosto, il totale degli episodi confermati dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) sale a 171, insieme a 6 decessi registrati dall’inizio della sorveglianza, a maggio 2024. L’Emilia-Romagna è la regione più colpita, con 63 forme neuroinvasive, seguita dal Veneto con 23. L’Iss segnala un aumento significativo delle infezioni nelle ultime settimane, evidenziando la pericolosità della malattia, che si manifesta in forma neuro-invasiva soprattutto nelle persone oltre i 75 anni. Le autorità sanitarie raccomandano massima attenzione, specialmente nelle aree più a rischio.
Sul totale dei casi, 101 pazienti hanno sviluppato la forma neuroinvasiva – la più grave – della malattia (63 di questi si concentrano in Emilia-Romagna, 23 in Veneto); 21 sono casi asintomatici identificati in donatori di sangue e 49 sono casi di febbre (33 concentrati in Veneto, 12 in Emilia-Romagna). La maggior parte delle forme neuroinvasive si concentra nella fascia d'età sopra i 75 anni (58 casi), mentre sono 18 quelle registrate rispettivamente sia fra i 45-64enni che tra i 65-74enni, alle quali si aggiungono 4 casi nella fascia 15-44 anni. 6 decessi sono stati registrati tra Piemonte (1), Veneto (2), Fiuli-Venezia Giulia (1) ed Emilia-Romagna (2). Il primo caso umano autoctono della stagione era stato segnalato il 26 giugno in Emilia-Romagna, in provincia di Modena, dove nello stesso periodo è stato segnalato anche un caso di Usutu virus.
La sorveglianza veterinaria attuata su cavalli, zanzare, uccelli stanziali e selvatici, ha confermato la circolazione del virus West Nile in Abruzzo, Campania, Toscana, Puglia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Marche e Lombardia. Le analisi molecolari hanno confermato la circolazione del West Nile virus Lineage 1 e 2. Quanto alla distribuzione geografica, riporta l’Iss, “sono in corso di conferma positività in provincia di Gorizia, Como e Alessandria”. Salgono a 35 le province con dimostrata circolazione del virus appartenenti a 11 Regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria e Sardegna).
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