Cani
22 Febbraio 2022 Cosa influisce sul comportamento dei cani ospitati nei canili/rifugi? I pareri degli operatori, presentati nel report “Il canile/rifugio e il reinserimento sociale del cane”, parte del progetto Ricerca Corrente IZSVe 13/16
Gli animali ospitati in canile, è inutile nasconderlo, mostrano spesso problemi comportamentali: lo conferma il 50% degli operatori intervistati. E’ questa una delle principali evidenze del report. Scendendo più nello specifico, si vede poi come il 50,17% sia convinto che i cani vadano incontro a una progressiva destrutturazione di alcuni aspetti comportamentali dopo il loro ingresso in canile, mentre il 43,55% dei partecipanti attribuisce la comparsa dei comportamenti problematici osservabili in canile a un momento antecedente l’ingresso del cane in struttura. Quanto alla tipologia dei problemi individuati sono stati segnalati: abbaiare incessante, iperattività, comportamenti distruttivi, comportamenti aggressivi nei confronti di cani sconosciuti, tempi più lunghi rispetto ai tempi usuali per calmarsi dopo uno stato di agitazione. Interessante il fatto (segnalato da circa il 67 del campione) che molti problemi, apparentemente assenti in canile, si manifestino invece dopo l’adozione. Infine tra le razze più suscettibili al turbamento sono state indicati: molossoidi, pastori e bovari. Mentre la fascia d’età più fragile è quella dei primi due anni di vita.
La survey
Il report “Il canile/rifugio e il reinserimento sociale del cane” è stato realizzato dal Centro di referenza nazionale per gli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) in collaborazione con il Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione dell’Università di Padova, nell’ambito del progetto di Ricerca Corrente IZSVe 13/16 “Reinserimento sociale di cani ospitati presso canili: analisi etica e conoscenze preliminari per lo sviluppo di un protocollo di selezione nell’ambito degli interventi assistiti con gli animali”, finanziato dal Ministero della Salute. Il lavoro si è basato sulla somministrazione di un questionario predisposto ad hoc e rivolto a coloro che operano all’interno dei canili/ rifugi del territorio nazionale.
https://www.izsvenezie.it/wp-content/uploads/2022/02/IAA-canile-report-preliminare.pdf
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito veterinario, iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
16/01/2025
False ispezioni per ottenere fondi pubblici, animali maltrattati e ricerche falsificate. Coinvolti dirigenti veterinari e docenti dell’Università Magna Graecia. L’inchiesta ha portato agli...
A cura di Redazione Vet33
16/01/2025
Nuovo regolamento Ue elimina il divieto di importazione per 10 specie selvatiche tra rettili e anfibi, provenienti da Camerun, Madagascar, Guinea Equatoriale e Indonesia. Un passo avanti nel...
A cura di Redazione Vet33
16/01/2025
Il focolaio di afta epizootica nel Brandeburgo spinge Londra e diversi altri Paesi a bloccare l’import di bovini, ovini e suini tedeschi per proteggere il settore agricolo e la salute animale
A cura di Redazione Vet33
16/01/2025
L’Organizzazione Mondiale della Sanità conferma nove casi sospetti, otto dei quali mortali. Massima allerta nei Paesi confinanti, mentre il rischio globale è valutato come basso
A cura di Redazione Vet33
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)
Registrazione Tribunale di Milano n° 5578/2022 del 5/05/2022