Gatti
30 Settembre 2022 Il rumore in sottofondo agita i gatti anche al di fuori dell’ambulatorio veterinario. Lo dimostrano gli esemplari in semilibertà in un rifugio.
Il dato è noto: molti gatti mostrano segni di paura e stress durante gli esami e le procedure veterinarie, e stimoli ambientali, come il rumore, concorrono a questo tipo di risposte. Ci si è però chiesti che tipo di effetto produca sugli animali il rumore in sottofondo comunemente udito nelle cliniche veterinarie (persone che parlano, porte del canile che si chiudono, cani che abbaiano), anche quando viene udito in un contesto diverso da quello medico. Si è pertanto effettuato un esperimento doppio che ha tenuto conto delle reazione di gatti sottoposti a medesimo stimolo uditivo ma in ambienti e circostanze diversi. L’esperimento 1 ha sottoposto 32 gatti di proprietà a un fittizio esame in una clinica veterinaria, con 16 di loro è stata attivata una traccia sonora preregistrata, per gli altri 16, invece, non è stato attivato alcun sottofondo sonoro. L’ esperimento 2 è stato invece condotto al di fuori della manipolazione e dell'ambiente clinico. In questo caso 15 gatti del rifugio sono stati esposti e altri 15 non esposti alla stessa traccia di rumore pur consentendo loro di muoversi liberamente in un piccolo recinto. Sono quindi state registrate risposte fisiologiche e comportamentali precedentemente convalidate come risposte negative nei gatti (p. es., indicative di paura, stress e avversione) e poi si sono confrontate le variabili di esito tra i trattamenti. Si è così evidenziato che, in entrambi gli esperimenti, i gatti esposti alla traccia del rumore hanno mostrato frequenze cardiache e respiratorie più elevate.
Il rumore non è stato associato a cambiamenti comportamentali durante l'esame obiettivo; però, i gatti che si muovevano liberamente hanno mostrato più segni comportamentali di paura e/o stress durante l'esposizione al rumore rispetto alle condizioni di assenza di rumore. Questi risultati hanno quindi confermato che alti livelli di rumore di fondo provocano nei gatti risposte fisiologiche allo stress, mentre ‘l’effetto tetto’ dell'esame e l'esposizione all'ambiente clinico hanno probabilmente impedito di rilevare differenze comportamentali legate al trattamento durante la visita ambulatoriale. Pertanto, sarebbe buona norma, per coloro che lavorano con i gatti in ambienti con livelli elevati di rumore di fondo, limitare l'esposizione dell’animale a questi rumori per ridurne paura e stress.
Veterinary background noise elicits fear responses in cats while freely moving in a confined space and during an examination
https://doi.org/10.1016/j.beproc.2022.104712
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