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06 Ottobre 2025

Il veterinario del futuro: prevenzione, digitale e One Health. I risultati dell’indagine MSD Animal Health-SWG

Al Congresso Multispecie di Firenze, MSD Animal Health e SWG tracciano il profilo del nuovo veterinario: consulente di salute, esperto di tecnologia e protagonista della sanità integrata del futuro

di Redazione Vet33


Il veterinario del futuro: prevenzione, digitale e One Health. I risultati dell’indagine MSD Animal Health-SWG

Il medico veterinario del 2035 sarà un professionista sempre più centrale nella tutela della salute animale e pubblica, capace di integrare competenze cliniche, digitali e gestionali. È quanto emerge dall’indagine SWG per MSD Animal Health, che ha coinvolto oltre 240 veterinari attivi tra animali da compagnia e da reddito, presentata a 750 professionisti al 1° Congresso MSD Animal Health Multispecie di Firenze. Il quadro che ne emerge è quello di una professione in rapida evoluzione, guidata da innovazione, prevenzione e approccio One Health.

Una figura chiave nella sanità

Nel corso del 1° Congresso MSD Animal Health Multispecie, che si è tenuto a Firenze, sono stati trattati molti temi durante tavole rotonde e sezioni parallele con la partecipazione di relatori di fama internazionale. Per esempio, sono state affrontate le nuove Linee Guida WSAVA per la vaccinazione del cane e del gatto, presentate da chi le ha scritte, così come lo stato dell’arte sulla gestione della dermatite atopica nel cane, fino a un confronto tra medicina veterinaria e umana sulla Leishmaniosi. Non sono mancati argomenti sugli animali da reddito, dalla vitellaia del futuro alla prevenzione e riduzione dell’uso degli antibiotici nei suini, dall’influenza aviaria alle malattie emergenti; largo spazio è stato dato anche alle nuove tecnologie e innovazioni in zootecnia.

“La professione veterinaria sta entrando in una nuova era fatta di innovazione, interconnessione e responsabilità condivisa e noi siamo convinti che il medico veterinario sarà sempre più protagonista nei sistemi sanitari integrati e nella promozione della salute pubblica” ha dichiarato Paolo Sani, amministratore delegato di MSD Animal Health. “Che si tratti di animali da compagnia o da reddito, il medico veterinario del futuro non sarà solo un clinico ma anche un consulente, un innovatore”.

Animali da compagnia: dalla cura alla consulenza continua

Per chi lavora con i pet, il cambiamento è già in atto:
● il 90% dei medici veterinari intervistati ritiene che il futuro della professione sarà centrato su prevenzione e benessere animale, attraverso piani di salute specialistici e continui;
● il 77% ritiene fondamentale lo sviluppo di competenze gestionali oltre a quelle cliniche;
● l’80% indica l’approccio One Health come una priorità strategica nei prossimi 10 anni.

Il ricorso all’innovazione –intelligenza artificiale, app e telemedicina – diventerà parte integrante della pratica quotidiana, così come l’uso di dati e modelli predittivi per la prevenzione precoce di malattie.
La prevenzione sarà un’attività costante e continuativa, da svolgere durante tutto l’anno, non più legata solo a emergenze o richiami stagionali. Dalla profilassi antiparassitaria alla gestione di patologie croniche, dall’alimentazione funzionale a check-up periodici, il medico veterinario rappresenterà un punto di riferimento stabile per la salute quotidiana dell’animale.
Oltre il ruolo clinico, emerge un medico veterinario sempre più vicino alla quotidianità del pet e del suo proprietario, capace di proporre interventi personalizzati per ogni fase della vita dell’animale, dalla crescita all’invecchiamento. La relazione con il cliente si trasformerà in un vero patto di alleanza per il benessere, basato su informazione, consulenza e supporto costante.

“Oggi i pet sono, a tutti gli effetti, membri delle nostre famiglie: ci accompagnano ogni giorno, influenzano positivamente la nostra salute emotiva e fisica e meritano un’attenzione costante, non solo quando stanno male” ha commentato Simona Viola, Business Unit Director, Companion Animals di MSD Animal Health. “Il medico veterinario diventa un punto di riferimento continuativo, un vero ‘alleato di salute’ che lavora al fianco del pet owner per costruire percorsi di benessere su misura e personalizzati, con check-up regolari, strategie di prevenzione e tecnologie sempre più avanzate”.

Veterinaria negli allevamenti: tecnologia e sostenibilità per nuovi modelli di salute

Per chi opera negli allevamenti, il futuro dipenderà da innovazione tecnologica e sostenibilità zootecnica:
● il 64% ritiene che il medico veterinario dovrà avere un ruolo attivo nel guidare gli allevatori verso modelli sostenibili e attenti al benessere animale, non solo nel controllo della salute;
● per il 59%, nei prossimi 10 anni la tecnologia sarà sempre più centrale nella gestione degli animali da reddito, mentre quasi il 100% concorda sulla necessità di un approccio imprenditoriale che unisca medicina veterinaria e competenze gestionali;
● il 27% chiede più formazione per affrontare l’evoluzione tecnologica prevista nel settore.

Il futuro prossimo vedrà il medico veterinario sempre più coinvolto nella definizione di piani di salute specialistici, nella profilassi strutturata e nella costruzione di allevamenti responsabili, con un impatto anche sulla salute pubblica. 
Un terzo degli intervistati, inoltre, prevede l’introduzione di attività fisse in allevamento, soprattutto nel settore avicolo, in quello dei ruminanti e dei suini.

“Nell’ambito degli animali da reddito il medico veterinario ha già un ruolo fondamentale” ha aggiunto Vanni Scarso, Business Unit Director, Livestock di MSD Animal Health. “Non dimentichiamo che ogni proteina animale arriva salubre e sicura sulle nostre tavole proprio grazie al veterinario che si occupa della salute degli animali. Sempre più, oltre a monitorare la salute dell’animale e alle attività di prevenzione, i medici veterinari saranno chiamati a indirizzare l’allevatore nella costruzione di un allevamento responsabile per il benessere di animali e dell’uomo, in ottica One Health”.

Robot, IA e big data

Robotica e automazione prenderanno sempre più spazio nella medicina veterinaria zootecnica: i dispositivi wearable permetteranno un monitoraggio costante degli animali, in tempo reale; il veterinario sarà in grado di seguire gli animali anche da remoto, elaborando i dati raccolti sul campo e trasformandoli in strategie cliniche e gestionali. In questo contesto, il medico veterinario del futuro dovrà gestire grandi volumi di dati, interpretarli e aggiornarsi costantemente sulle nuove tecnologie, superando gli approcci tradizionali.

One Health e formazione continua

Da tutto ciò segue con chiarezza che il medico veterinario sarà un attore chiave in sistemi sanitari integrati e avrà un ruolo attivo nella sorveglianza epidemiologica, nella lotta all’antimicrobico-resistenza, nella prevenzione delle zoonosi e nello sviluppo di allevamenti e ambienti più sicuri anche per l’uomo.

CITATI: PAOLO SANI, SIMONA VIOLA, VANNI SCARSO
TAG: ANIMALI DA COMPAGNIA, ANIMALI DA REDDITO, BIG DATA, DIGITALIZZAZIONE, INTELLIGENZA ARTIFICIALE, MANAGEMENT, MSD ANIMAL HEALTH, ONE HEALTH, PREVENZIONE, SWG

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