Login con

alert sanitari

26 Maggio 2022

Vaiolo delle scimmie, non si esclude lo spillover uomo-animale domestico

Casi di vaiolo delle scimmie: l’aggiornamento ministeriale sulla situazione epidemiologica corredato da indicazioni per la segnalazione, il tracciamento dei contatti e la gestione dei casi.


Vaiolo delle scimmie, non si esclude lo spillover uomo-animale domestico

Il Ministero della Salute pubblica un aggiornamento sull’andamento dell’infezione sia a livello europeo che mondiale, confermando le principali modalità di contagio interumano (droplet e contatto stretto), indicando quali misure di prevenzione adottare e quali accorgimenti per evitare contatti a rischio.

Tra la sintomatologia acclarata si segnalano: in fase inziale una combinazione di febbre, mialgia, astenia e cefalea, dopo circa tre giorni dal sito dell'infezione primaria inizia un'eruzione maculopapulare centrifuga che tende a diffondersi rapidamente ad altre parti del corpo, sebbene questa non sia la regola. Da segnalare che nell’attuale outbreak, la distribuzione è atipica: predominano le lesioni genitali, le lesioni cutanee non seguono una distribuzione precisa e l’eruzione è asincrona. La principale caratteristica differenziale dell’infezione da MPXV è la comparsa di linfoadenopatia.

Per quanto attiene gli animali, il Ministero precisa che: “Attualmente, si conosce poco sull'idoneità delle specie animali europee peri-domestiche (mammiferi) a fungere da ospite per il virus del vaiolo delle scimmie. Tuttavia, si sospetta che i roditori, e in particolare le specie della famiglia degli Sciuridae (scoiattoli), siano ospiti idonei, più dell'uomo, e la trasmissione dall'uomo agli animali (da compagnia) è quindi teoricamente possibile. Un tale evento di spill-over potrebbe in ultima analisi portare il virus a stabilirsi nella fauna selvatica europea e la malattia a diventare una zoonosi endemica”. Per tale motivo, tra le misure di sorveglianza destinate a chi abbia avito un contatto stretto con una persona infetta, l’ECDC prevede che venga evitato il contatto con animali domestici (mammiferi) per 21 giorni o fino all'esclusione dell'MPX. In merito alla strategia di monitoraggio e contenimento, il Ministero ricorda infine che gli obiettivi chiave “nel contesto attuale consistono nell'identificare rapidamente i casi, i cluster e le fonti di infezione il prima possibile al fine di fornire un'assistenza clinica ottimale, isolare i casi per prevenire un'ulteriore trasmissione, identificare e gestire i contatti e adottare metodi efficaci di controllo e prevenzione basati sulle vie di trasmissione più comunemente identificate”. Inoltre, dal momento che in aree non endemiche anche un solo caso costituisce un focolaio, i casi sospetti vanno immediatamente segnalati.

TAG: ECDC, MONKEYPOX, MPX, VAIOLO DELLE SCIMMIE

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Linkedin! Seguici su Facebook!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito veterinario, iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

20/03/2023

Un’integrazione dietetica, che ricorra a un endocannabinoide come la PEA, apre nuove prospettive nella gestione del dolore cronico di cani e gatti. ...

20/03/2023

Per la prima volta dopo 31 anni, il Labrador retriever perde il suo primato nella classifica di popolarità dell’American Kennel Club. Il vincitore di...

20/03/2023

Le osservazioni dell’Associazione relative alla bozza di decreto sui farmaci veterinari, che a settembre adeguerà la normativa italiana al Regolamento (UE)...

20/03/2023

Ritenuto invasivo e spesso pericolo, il cinghiale potrebbe avere delle virtù nascoste in quanto capace di condizionare - e in taluni casi - favorire gli...

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

AZIENDE

Vettys Integra, un pieno di energia per Cani e Gatti

Vettys Integra, un pieno di energia per Cani e Gatti

A cura di Pharmaidea

La pandemia è stata un catalizzatore importante del boom del mondo pets, ma il fenomeno si sta rivelando più strutturale, grazie al deciso supporto di...

chiudi

©2023 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Registrazione Tribunale di Milano n° 5578/2022 del 5/05/2022

Top