Normative
30 Aprile 2025Rafforzare la collaborazione tra settore pubblico e privato attraverso normative adeguate è essenziale per potenziare i servizi veterinari, affrontare le malattie zoonotiche e garantire la sicurezza alimentare

I quadri legislativi sono fondamentali per favorire partenariati pubblico-privati (Ppp) nel settore veterinario. Tre recenti studi condotti dalla Woah in Africa, Asia meridionale e Asia sud-orientale evidenziano progressi e lacune nell’integrazione del settore privato nella fornitura di servizi veterinari. Rafforzare le basi giuridiche per delegare compiti ufficiali agli attori privati potrebbe ottimizzare la capacità di risposta alle emergenze e migliorare la gestione delle malattie animali a livello globale.
Molti Paesi africani e dell’Asia meridionale dispongono di quadri giuridici in materia di Ppp che potrebbero disciplinare i rapporti pubblico-privato nei servizi veterinari. Tuttavia, la revisione della legislazione in materia di controllo delle malattie animali e di professionisti veterinari in Africa e Asia sud-orientale mostra che solo circa la metà dei Paesi dispone di una base giuridica per delegare le responsabilità ufficiali di controllo delle malattie ad attori privati. Ciò suggerisce che la maggior parte dei Paesi potrebbe beneficiare di revisioni complete e programmi di supporto mirati per rafforzare i propri quadri giuridici nazionali e consentire questi partenariati nei servizi veterinari.
In un’epoca di crescente minaccia globale di malattie zoonotiche, l’erogazione tempestiva ed efficiente di servizi veterinari è fondamentale. I Ppp contribuiscono a rafforzare la capacità dei Servizi Veterinari di raggiungere l’obiettivo attraverso la messa in comune di risorse, competenze e innovazione di istituzioni pubbliche e stakeholder privati. Tuttavia, l’efficacia dei Ppp nel settore veterinario dipende in larga misura da un solido quadro giuridico che definisca ruoli, responsabilità e meccanismi di rendicontazione.
Woah fornisce una guida completa sui Ppp nei servizi veterinari. Secondo il Codice Sanitario per gli Animali Terrestri Woah, le autorità competenti dovrebbero, ove applicabile, possedere l’autorità e la capacità di istituire e attuare Ppp che garantiscano risultati in materia di salute, benessere e salute pubblica degli animali. In questo contesto, un Ppp indica un accordo di collaborazione in cui i settori pubblico e privato condividono risorse, responsabilità e rischi per raggiungere obiettivi reciprocamente vantaggiosi.
Il manuale Woah Ppp sottolinea i seguenti principi fondamentali:
● Buona governance attraverso accordi contrattuali che stabiliscono ruoli chiari, parametri di performance e meccanismi di supervisione.
● Trasparenza e responsabilità, in base alle quali tutte le parti sono tenute a rispettare standard elevati attraverso revisioni periodiche, monitoraggio e disposizioni giuridicamente vincolanti.
● Approvazione legislativa nelle politiche e nelle legislazioni nazionali, che consenta e incoraggi attivamente la formazione e la sostenibilità dei Ppp, fornendo la base giuridica necessaria per delegare le funzioni veterinarie ad attori privati e sostenere investimenti a lungo termine nelle infrastrutture sanitarie pubbliche.
Una recente valutazione ha esaminato attentamente i quadri giuridici esistenti in materia di Ppp in alcuni Paesi dell’Africa e dell’Asia meridionale per determinare se riguardino anche l’erogazione di servizi veterinari.
È impressionante il fatto che tutti i Paesi esaminati regolino i Ppp: in Africa, il 73% dei Paesi esaminati ha adottato una normativa specifica, mentre nell’Asia meridionale alcuni Paesi utilizzano quadri normativi e altri si basano su documenti guida non basati su leggi. I quadri normativi dell’80% dei Paesi esaminati coprono l’erogazione di servizi generali, oltre allo sviluppo delle infrastrutture. Ciò suggerisce che molti quadri normativi nazionali esistenti potrebbero supportare la creazione di Ppp nei servizi veterinari, a condizione che i servizi coperti includano servizi pubblici.
Woah ha condotto un’analisi approfondita della legislazione sul controllo delle malattie animali nel Sud-est asiatico. Un fattore valutato è stato se la legislazione consenta la delega di compiti veterinari ufficiali a soggetti non governativi come veterinari privati e paraprofessionisti veterinari (Vpp). Questa delega è fondamentale durante le epidemie perché consente un rapido ampliamento dei servizi veterinari e una migliore sorveglianza.
Il 50% dei Paesi esaminati ha disposizioni che consentono tale delega: alcuni Paesi autorizzano esplicitamente le autorità competenti a coinvolgere soggetti privati per il supporto al controllo delle malattie; alcuni dettagliano ulteriormente il processo di delega, incluse le competenze richieste, i protocolli di supervisione e le modalità di finanziamento. Tuttavia, molti Paesi potrebbero trarre vantaggio dalla specificazione dei ruoli e delle responsabilità degli attori privati per chiarire il loro ruolo nei programmi nazionali di controllo delle malattie.
La terza revisione della legislazione Woah si è concentrata sulla regolamentazione delle professioni veterinarie in Africa all’interno del Veterinary Practice Act, osservando se la legislazione fornisce una base giuridica per la delega di compiti ufficiali a veterinari privati e Vpp.
Circa il 65% dei Paesi non prevede, nella legislazione esaminata, una base giuridica esplicita per la delega delle mansioni veterinarie ufficiali a soggetti privati; le disposizioni esistenti sono spesso limitate ai veterinari privati. Questa è una lacuna importante, poiché la maggior parte della forza lavoro veterinaria nel Continente non è composta da veterinari. Analogamente, la legislazione esaminata per circa il 70% dei Paesi impedisce ai non veterinari di svolgere attività tipicamente riservate ai veterinari abilitati in caso di emergenza.
Risultati che evidenziano la necessità di riforme legislative complete che consentano la delega temporanea o d’emergenza delle mansioni veterinarie a soggetti privati, per rafforzare la capacità dei Servizi Veterinari durante le crisi e contribuire a rafforzare la fiducia del pubblico, garantendo ruoli chiari e coerenti per tutti gli operatori.
Per sfruttare pienamente il potenziale dei Ppp nei servizi veterinari, i Governi nazionali dovrebbero condurre una revisione approfondita delle proprie politiche e dei quadri normativi veterinari e relativi ai Ppp, per garantire che siano in vigore tutte le disposizioni necessarie per una collaborazione efficace. In particolare, dovrebbero:
● Rafforzare i meccanismi di delega, assicurando che la legislazione veterinaria definisca chiaramente le condizioni in base alle quali le funzioni veterinarie possono essere delegate a veterinari privati e Vpp, in particolare in caso di emergenza.
● Migliorare il coinvolgimento del settore privato attraverso quadri normativi e politici che consentano la partecipazione del settore privato ai servizi veterinari attraverso investimenti e competenze private.
● Partecipare ai programmi di supporto mirato ai Ppp e alla legislazione della Woah, che la stessa dovrebbe continuare a sviluppare attraverso ulteriori revisioni globali dei quadri giuridici e la fornitura di servizi veterinari, offrendo assistenza su misura ai paesi.
L’evoluzione dei servizi veterinari nel XXI secolo dipenderà in larga misura dalla proficua collaborazione tra enti pubblici e settore privato. Un solido quadro giuridico è un fattore abilitante fondamentale per la creazione e la sostenibilità dei Ppp a supporto dell’erogazione efficace dei servizi veterinari.
Le revisioni della legislazione Woah dimostrano che sono stati compiuti notevoli progressi in Africa, Asia meridionale e Asia sudorientale per consentire il coinvolgimento del settore privato nella fornitura di servizi veterinari, ma permangono importanti lacune, tra cui la delega al settore privato.
I Governi nazionali devono dare priorità alla revisione e/o alla creazione di quadri giuridici che consentano la realizzazione di Ppp nel settore, integrati da chiare procedure guida per rendere operativi i Ppp, garantendo coerenza, responsabilità e trasparenza nell’erogazione dei servizi. Ciò consentirà di contribuire a rafforzare la collaborazione e la fiducia tra autorità pubbliche e attori privati, migliorando i servizi, rafforzando i meccanismi di controllo delle malattie e contribuendo agli sforzi globali per combattere le malattie zoonotiche e garantire la sicurezza alimentare.
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