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18 Gennaio 2025

Mpox. Nuovi casi in Africa, trasmissione domestica in Germania e Belgio

L’epidemia di Mpox, sostenuta dalla variante clade 1b, continua in Congo, Burundi e Uganda. In Europa, casi importati hanno portato a trasmissioni domestiche in Germania e Belgio. L’Organizzazione Mondiale della Sanità invita a rafforzare la sorveglianza per prevenire la diffusione

di Redazione Vet33


Mpox. Nuovi casi in Africa, trasmissione domestica in Germania e Belgio

La variante clade 1b di Mpox continua a destare preoccupazione, con la Repubblica Democratica del Congo (Rdc), il Burundi e l’Uganda che registrano la maggior parte dei casi. Intanto, in Europa, la Germania e il Belgio segnalano le prime trasmissioni domestiche legate a casi importati. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Who) sottolinea l’urgenza di intensificare la sorveglianza e migliorare la segnalazione tempestiva, per evitare una diffusione più ampia del virus.
 

Il report dell’Ecdc 

All’interno dell’Ue/See, Germania e Belgio hanno confermato i primi casi importati di trasmissione del virus Mpxv clade I tra contatti stretti. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) è in contatto con le autorità sanitarie pubbliche nazionali di questi Paesi per gli sviluppi, ma il rischio complessivo per la popolazione Ue resta basso.
Dal mese di agosto 2024 sono stati segnalati nell’Ue/See 11 individui affetti da Mpxv clade I: 1 caso è stato segnalato dalla Svezia (agosto 2024), 7 dalla Germania (1 a ottobre, 5 a dicembre e 1 a gennaio 2025), 2 casi dal Belgio (dicembre 2024) e 1 caso dalla Francia (gennaio 2025). La malattia era lieve in tutti gli individui. 
Tra i casi in Germania, un cluster comprendeva un individuo che aveva viaggiato in un’area colpita e tre membri della loro famiglia, compresi i bambini, che non avevano viaggiato all’estero di recente. Non è stata segnalata alcuna trasmissione al di fuori del nucleo familiare. 
In Belgio, un bambino colpito era un contatto familiare di una persona colpita con una storia di viaggio in un Paese colpito. 
Oltre ai casi segnalati nell’Ue/See, anche diversi Paesi al di fuori del Continente africano hanno segnalato casi associati ai viaggi. Solo il Regno Unito e la Cina hanno segnalato la trasmissione secondaria di Mpox dovuta al clade Mpxv I al di fuori dell’Ue/See e dell’Africa.
Sebbene esistano incertezze significative sulla gravità dell’Mpox causato dal Mpxv clade I, la maggior parte dei contagiati manifesta sintomi da lievi a moderati, seguiti da un completo recupero. È importante notare che per trasmettere l’Mpxv è necessario uno stretto contatto fisico o il contatto con materiali contaminati da virus.

I Paesi più colpiti secondo la Who

L’epidemia di Mpox sostenuta dalla nuova variante continua prevalentemente nella Rdc, in Burundi e in Uganda, con nuovi casi correlati ai viaggi che sono stati identificati in Paesi precedentemente non colpiti. Questi gli ultimi dati forniti dal 45° rapporto sulla situazione epidemiologica pubblicato dalla Who, che copre il periodo 25 novembre 2024 – 5 gennaio 2025.

Secondo l’autorità internazionale, “i recenti casi di Mpox associati ai viaggi evidenziano il rischio di trasmissione non rilevata nei Paesi, e sottolineano la necessità di una sorveglianza rafforzata e di segnalazioni tempestive per migliorare il monitoraggio globale e prevenire la diffusione internazionale” del patogeno.

La Rdc rimane il Paese più colpito, con 2.464 casi in 6 settimane, 5 morti e la circolazione di entrambi i sottocladi Mpxv del clade I. Nonostante molte province segnalino tendenze stabili nei casi, la situazione nel Paese rimane preoccupante, con una continua elevata circolazione del virus. 
Seguono il Burundi, dove si contano 5.798 contagi, e l’Uganda con 767 casi. In questi Paesi sembra che la diffusione del virus abbia smesso di crescere e si sia stabilizzata tra i 100 e 200 nuovi casi settimanali, con una tendenza al plateau, probabilmente influenzata da un calo della sorveglianza e delle segnalazioni durante le festività di dicembre. Dall’aggiornamento del 23 dicembre 2024, l’Uganda ha segnalato 6 nuovi decessi, portando il totale a 12.
Fra i Paesi con casi di clade 1b di Mpox correlati direttamente o indirettamente a viaggi nelle aree colpite dell’Africa centrale c’è la Germania, che segnala il secondo episodio di importazione, il quale ha portato a una trasmissione domestica secondaria. Ma nel periodo considerato sono stati rilevati casi importati di clade 1b anche in altri Paesi: Belgio, Cina e Francia. E il Kosovo segnala il suo primo caso di Mpox, ma le informazioni sul clade non sono ancora disponibili.

TAG: BELGIO, BURUNDI, CLADE 1B, ECDC, GERMANIA, MPOX, REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO, UGANDA, VAIOLO DELLE SCIMMIE, WHO

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