Attualità

Animali da Compagnia

24 Luglio 2024

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Le vacanze con i pet sono sempre più popolari tra gli italiani, ma viaggiare con un animale richiede una preparazione adeguata a garantire la sua sicurezza e il maggior benessere possibile. Solo il 37% dei proprietari utilizza durante i viaggi in auto la cintura di sicurezza per il proprio animale domestico, mentre l’86% non usa protezioni solari. In questo articolo, tutto ciò che serve per una vacanza sicura e piacevole con gli animali, dalle normative di trasporto agli accessori essenziali, fino alle migliori destinazioni pet-friendly.
 

Campagne di sensibilizzazione

Il Ministero della Salute anche quest’anno promuove una campagna contro l’abbandono degli animali, fenomeno che aumenta notevolmente nel periodo estivo. È, infatti, attiva da qualche giorno la campagna Inseparabili in vacanza, diffusa sui profili social del Ministero e rivolta a tutti i proprietari di animali domestici: tra tutte le fotografie dei pet in vacanza che verranno condivise con l’hashtag #inseparabiliinvacanza saranno pubblicate sui social del Ministero quelle che comunicano un maggiore senso di vicinanza e incoraggiano l’empatia.
Inoltre, sempre per contrastare l’abbandono, è stata avviata anche la campagna della Polizia di Stato #senontiportononparto, che ricorda come l’abbandono oltre che un atto crudele è un reato.

Che cosa portare con sé?

Quando si decide di andare in vacanza occorre ricordarsi di portare con sé il libretto delle vaccinazioni e il certificato di buona salute del proprio pet. Se si va all’estero, sono necessari anche il passaporto dell’animale e tutte le vaccinazioni richieste dallo Stato di destinazione, fatte almeno un mese prima.
Prima di partire, è bene mettere in valigia un kit per il proprio cane, composto da prodotti per l’igiene, pomate protettive e lenitive, soluzioni fisiologiche per lavare e pulire le orecchie da terra, sabbia e acqua del mare, antiparassitari repellenti, antidiarroici e fermenti lattici per arginare eventuali postumi dovuti allo stress del viaggio. Inoltre, non bisogna dimenticare di portare con sé sacchettini, palette, ciotole per l’acqua potabile, un cardatore, i pettini e le spazzole. Per il gatto valgono le stesse regole, anche se conviene cercare di ricreare l’ambiente in cui è abituato a vivere, con la sua lettiera e zona di relax.

Come spostarsi?

Da un’indagine dell’Osservatorio di Quattrozampeinfiera – effettuata su un campione di 12.000 intervistati – emerge che solo il 9% degli italiani lascia il proprio pet a casa quando va in vacanza, rivolgendosi ai parenti (69%) per la sua gestione, mentre il 19% lo affida a una pensione. Di quanti lo portano con sé, invece, ben il 91% preferisce utilizzare la propria automobile, non più del 6% il treno e solo il 2% l’aereo. Questo dato mette in luce una netta discrepanza tra i regolamenti delle compagnie aeree e le reali esigenze di chi viaggia con un cane o un gatto al seguito.

La sicurezza in automobile

Per quanto riguarda gli spostamenti, infatti, risulta molto più pratico l’utilizzo della propria automobile, dove le norme di sicurezza sembrano meno stringenti rispetto ad altri mezzi di trasporto, nonostante le direttive riportate dal comma 6 dell’art. 169 del Codice della Strada: “il trasporto degli animali domestici in automobile è concesso solo ed esclusivamente con trasportino (kennel), cintura di sicurezza (per cani e gatti di peso non superiore ai 40 chili) e rete divisoria”.
Dall’indagine emerge però che solo il 37% dei proprietari utilizza l’apposita cintura di protezione, non più del 27% il trasportino e solo il 16% la rete divisoria. 

Dove andare? Mare, montagna e camper

Sempre in merito alla sicurezza, il 47% degli intervistati non chiede consigli per l’organizzazione della villeggiatura, solo il 30% si rivolge al veterinario, mentre il 18% consulta siti personalizzati o pagine social e il 5% gli esperti del settore.
È oltremodo rilevante la noncuranza rispetto alle protezioni agli agenti atmosferici: l’86% non utilizza le protezioni solari (creme, spray, lozioni) e solo il 67% ripara le zampe del proprio pet dal calore del suolo o dal gelo della neve, con creme (80%) o calzature protettive (20%).
Come emerge dalla ricerca, oltre il 70% dei pet owner predilige destinazioni balneari, contro il 22% che opta per mete montane. Le strutture più gettonate sono gli airbnb (39% delle preferenze) e gli hotel (38%), mentre il 23% sceglie il camping per le vacanze a misura di cane o gatto. 

I requisiti essenziali

Tra i requisiti essenziali che non dovrebbero mai mancare in una struttura, per il 63% degli intervistati vi è l’accesso illimitato a tutte le aree; il 54% richiede che siano presenti aree sgambamento, mentre il 51% reputa fondamentale la presenza di un medico veterinario in struttura. Tra i desiderata degli intervistati, risulterebbero graditi anche accorgimenti come un maggior numero di aree verdi, un kit di benvenuto per il pet e l’eventuale modo di segnalare la presenza di un pet in stanza, onde evitare situazioni spiacevoli. Emerge, infine, che sugli arenili sarebbe utile inserire docce destinate ai pet, sacchetti deiezioni, appositi cestini e separatori tra gli ombrelloni.

TAG: MINISTERO DELLA SALUTE, PET FRIENDLY, POLIZIA DI STATO, SICUREZZA, TRASPORTO, VACANZE