Login con

One Health

09 Marzo 2022

Sars-CoV-2, attenzione ai serbatoi di animali selvatici

FAO, OIE e OMS, lanciano l’allarme: il Sars-CoV 2 potrebbe trovare negli animali selvatici un serbatoio d’incubazione. Serve per questo più prevenzione


Sars-CoV-2, attenzione ai serbatoi di animali selvatici

Superata la boa del secondo anno di pandemia, OMS, OIE e FAO lanciano l’allarme: attenti alle varianti, subdolo vettore d’infezione. Per frenare questo proliferare, affermano con forza le tre organizzazioni in una dichiarazione congiunta, si deve usare attenzione anche ai contatti con gli animali selvatici. In quando la diffusione nelle popolazioni animali può influire sulla loro salute e può facilitare l'emergere di nuove varianti. L'introduzione di SARS-CoV-2 nella fauna selvatica, infatti, potrebbe comportare la creazione di serbatoi per animali. Ad esempio, è stato riferito che circa un terzo dei cervi dalla coda bianca selvatici negli Stati Uniti d'America sono stati infettati da SARS-CoV-2, inizialmente tramite diversi eventi di trasmissione da uomo a cervo. I lignaggi SARS-CoV-2 rilevati nei cervi dalla coda bianca stanno circolando anche nelle popolazioni umane vicine. Alla luce di questi presupporti, la FAO, l'OIE e l'OMS chiedono a tutti i paesi di adottare misure per ridurre il rischio di trasmissione di SARS-CoV-2 tra l'uomo e la fauna selvatica con l'obiettivo di limitare il rischio di comparsa di varianti e di proteggere sia l'uomo che la fauna selvatica. In quest’ottica, la dichiarazione esorta ad educare anche il pubblico al contatto con la fauna selvatica. Nel caso, per esempio, alcuni animali selvatici si avvicinassero alle aree residenziali le persone non dovrebbero nutrirli né toccarli, ma avvisare le autorità. Accorgimenti dovrebbero essere adottati anche per lo smaltimento  del cibo non consumato, e di ogni altro rifiuto potenzialmente in grado di attirare la fauna selvatica. Attenzione pure a tenere gli animali domestici lontani dalla fauna selvatica e dai loro escrementi. Inoltre la dichiarazione incoraggia a: realizzare una collaborazione tra i servizi veterinari nazionali e le autorità nazionali per la fauna selvatica; a promuovere il monitoraggio e il campionamento di animali selvatici potenzialmente suscettibili a SARS-CoV-2; a condividere tutti i dati disponibili; a segnalare casi animali confermati di SARS-CoV-2 all'OIE tramite il sistema mondiale di informazione sulla salute degli animali (OIE-WAHIS); a fornire informazioni corrette sul virus e a sospendere la vendita di mammiferi selvatici vivi catturati nei mercati alimentari. 

TAG: COVID 19, FAO, OIE, OMS, SARS-COV-2

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Linkedin! Seguici su Facebook!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito veterinario, iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

23/04/2025

L’Osservatorio Immagino di GS1 Italy rivela come le tendenze alimentari umane influenzino sempre più il menù dei pet: dai prodotti “grain free” alla bandiera tricolore, il mercato evolve tra...

A cura di Redazione Vet33

23/04/2025

Al Parco Le Cornelle di Bergamo, un team internazionale ha eseguito un intervento pionieristico per salvare una delle specie più minacciate al mondo

A cura di Redazione Vet33

23/04/2025

Passeggiate moderate, alimentazione equilibrata e trattamenti mirati possono garantire benessere e mobilità ai cani anche in età avanzata. Fondamentale è saper riconoscere eventuali problemi...

A cura di Redazione Vet33

23/04/2025

Il Parlamento italiano sta esaminando la proposta della Commissione europea di modificare lo status di protezione del lupo, alla ricerca di un equilibrio tra tutela della biodiversità e salvaguardia...

A cura di Redazione Vet33

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

AZIENDE

Pralinery, una nuova linea di snack a base di carne di suino

Pralinery, una nuova linea di snack a base di carne di suino

A cura di Camon

L’Osservatorio Immagino di GS1 Italy rivela come le tendenze alimentari umane influenzino sempre più il menù dei pet: dai prodotti “grain free” alla bandiera tricolore, il mercato evolve tra...

A cura di Redazione Vet33

EVENTI

chiudi

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Registrazione Tribunale di Milano n° 5578/2022 del 5/05/2022

Top