Professione
15 Febbraio 2024 Giorgia Angeloni, ricercatrice in forza dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, è stata confermata Presidente di Veterinari Senza Frontiere International per il biennio 2024-2025. Per Angeloni si tratta del terzo mandato
L’esito del voto dell’Assemblea generale di Veterinari Senza Frontiere International, che si è tenuta a Praga dal 12 al 14 ottobre 2023, ha visto la riconferma della dottoressa Giorgia Angeloni come Presidente anche per il prossimo biennio 2024-2025.
Veterinari Senza Frontiere
VSF International è una rete di organizzazioni senza scopo di lucro che lavora in tutto il mondo. I suoi programmi si rivolgono ad allevatori, piccoli agricoltori e comunità rurali con l’intento di sostenere le popolazioni più vulnerabili, che dipendono dagli animali per la loro sussistenza. Le attività proposte cercano di garantire migliori condizioni di vita, promuovere la sicurezza alimentare e nutrizionale attraverso le cure e le conoscenze veterinarie, sostenere modelli di produzione agroecologici grazie a una relazione sana e sostenibile tra l’uomo, gli animali e il loro ambiente. Nel 2022, VSF International ha avviato progetti in 48 Paesi tra Africa, Asia, Americhe e Oceania, migliorando i mezzi di sussistenza di oltre 2,54 milioni di famiglie.
Come si legge nel suo Report annuale, complessivamente sono stati trattati oltre 35 milioni di animali e distribuiti circa 107.000 animali a famiglie vulnerabili.
“È per me un grande onore ricoprire nuovamente questo incarico. Il network è in crescita, i numeri lo confermano, e anche l’ufficio di VSF International negli anni sta assumendo un ruolo più operativo, non solo di coordinamento. Ne è un esempio il progetto sui CAHWs, svolto in collaborazione con Woah. Ma sono tanti i temi che stiamo affrontando e coordinando come VSF International: dalla rabbia alla PPR, dall’antibiotico resistenza al ruolo degli animali nei campi profughi” ha commentato la neopresidente.
VSF ha supportato oltre 7.100 professionisti della salute animale, inclusi 5.302 Community-based Animal Health Workers (Cahw). Questi ultimi, in particolare, sono i destinatari di uno dei progetti di punta che l’organizzazione nel 2022 ha implementato insieme all’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (Woah), dal titolo Strengthening the enabling environment for community animal health workers through the development of competency and curricula guidelines, finanziato dall’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (Usaid) – Ufficio di assistenza umanitaria.
Numeri importanti che per la Presidente Giorgia Angeloni esprimono la forte valenza delle attività di VSF: “In trent’anni di esperienza abbiamo sempre posto al centro dei nostri progetti il profondo legame tra uomo, animali e ambiente. Ci stiamo impegnando per far fruttare al meglio tutto questo lavoro a favore dei nostri beneficiari, non solo in termini di salute ma anche di giustizia”.
L’obiettivo del progetto è standardizzare un percorso di sviluppo formativo e professionale, all’interno dei sistemi nazionali di sanità animale, per gli operatori del settore zootecnico che risiedono in aree a basso reddito del pianeta, garantendo loro condizioni lavorative favorevoli e dignitose e un supporto agli allevatori delle aree in cui operano. Al momento, i Paesi beneficiari sono Burundi, Cambogia, Niger e Sud-Sudan.
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