Professione
15 Dicembre 2023 Per evitare che il settore della carne subisca uno stop a causa dello sciopero nazionale di lunedì 18 dicembre, che coinvolgerà tutti i Veterinari pubblici, Assica, Assocarni e Unaitalia chiedono al Governo la revoca della protesta. Aldo Grasselli, Presidente Fvm, replica contro la precettazione
Confermato lo sciopero nazionale di veterinari, medici e operatori sanitari previsto per lunedì 18 dicembre, i rappresentanti dell’industria italiana della carne e dei salumi hanno espresso al Governo la propria preoccupazione per il rischio che la produzione del settore agroalimentare si blocchi. Immediata la replica del Presidente della Federazione Veterinari, Medici e Dirigenti sanitari.
La richiesta del settore alimentare
Assica, Assocarni e Unaitalia, in qualità di rappresentanti dell’industria italiana della carne e dei salumi, hanno espresso al Governo preoccupazione per lo sciopero proclamato per la giornata del 18 dicembre, in quanto tale iniziativa comporterà, in un periodo in cui si registra da sempre un incremento nei consumi dei prodotti carnei tradizionali, la sospensione del servizio ispettivo da parte delle Ausl con conseguenti inevitabili difficoltà di approvvigionamento delle carni al consumo.
Le Associazioni industriali, pur riconoscendo la professionalità della categoria dei medici veterinari pubblici e il ruolo fondamentale che svolgono nella vigilanza e nel monitoraggio sulle imprese del settore alimentare, hanno chiesto al Governo di verificare se esistano le condizioni che possano portare a una revoca della manifestazione di protesta e soluzioni che contemperino il godimento degli altri diritti costituzionalmente tutelati.
La risposta di Fvm
Aldo Grasselli, Presidente della Federazione Veterinari, Medici e Dirigenti sanitari (Fvm) durante la conferenza stampa di presentazione dello sciopero nazionale ha risposto alle Associazioni. Da parte del sindacato c’è il timore che i medici veterinari vengano precettati dai Prefetti, impedendo la loro partecipazione allo sciopero.
“Abbiamo garantito e garantiremo i servizi essenziali come le operazioni di controllo e eradicazione delle malattie infettive e contagiose degli animali e delle zoonosi; il pronto intervento a tutela del benessere animale; la vigilanza e controllo in presenza o sospetto di tossicoinfezioni relative ad alimenti di origine animale ove non dilazionabili e le attività per l’approvvigionamento di pesce e carni agli ospedali, case di cura ed istituti convenzionati nonché residenze protette ed assistite” ha dichiarato Grasselli. “Le altre attività di ispezione, vigilanza e controllo, di certificazione e di commercializzazione delle filiere agro zootecnico alimentari il 18 dicembre saranno ferme per 24 ore. Non vorremmo vederci precettati a causa dell’impatto sanitario ed economico del nostro sciopero sulle filiere agro-zootecniche alimentari”.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito veterinario, iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
12/10/2024
Una riflessione che approfondisce la condizione onnivora dell’essere umano, affrontando le questioni etiche e pratiche legate alla produzione di alimenti di origine animale e al benessere. Con un...
11/10/2024
Il Ministero della Salute chiarisce le condizioni per l’esportazione di carni suine da territori soggetti a restrizioni per Peste suina africana, introducendo deroghe per prodotti sottoposti a...
A cura di Redazione Vet33
11/10/2024
La bava di lumaca è una risorsa preziosa per il trattamento della mastite bovina e per la protezione rigenerativa delle colture. Applicazioni innovative e cruelty-free in arrivo grazie a nuove...
A cura di Redazione Vet33
11/10/2024
In sole due settimane, i decessi tra gli animali colpiti dal virus della Blue Tongue sono raddoppiati. Dal bollettino dell’Istituto Zooprofilattico della Sardegna, oltre 3.400 focolai attivi e...
A cura di Redazione Vet33
©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)
Registrazione Tribunale di Milano n° 5578/2022 del 5/05/2022