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19 Maggio 2022 Uno studio effettuato su 10 esemplari sani ha concluso che anche nei cavalli la gentamicina potrebbe sviluppare questo effetto collaterale. Un dato da tener ben presente nella somministrazione.
La gentamicina ha un potenziale ototossico per i cavalli?
Questo il quesito alla base dello studio condotto da un team dell’University of California, a Davis. Di fatto, che la gentamicina, antibiotico aminoglicosidico, causi interferenze sul potenziale uditivo è stato accertato per l’uomo, il cane e il gatto(1-2). Nessuna certezza invece per il cavallo. Ciò che invece è noto è che negli equini la perdita dell'udito, che presenta conseguenze destabilizzanti, può essere attribuita a una variegata eziologia, che per gli esemplari adulti comprende l’osteoartropatia temporoioidea, l’otite, una malattia del tronco cerebrale, traumi, vecchiaia e sordità neurosensoriale congenita nei cavalli American Paint. Per i puledri, invece, lo spettro delle cause spazia dalla sordità neurosensoriale congenita, all’encefalopatia ipossica ischemica, passando per encefalopatia da bilirubina, prematurità, sepsi, malattie del tronco cerebrale, traumi e otite.
Questo studio (Aleman et al., 2021), partendo dall’ipotesi che l’ototossicità possa riguardare anche i cavalli, si è riproposto di indagare la funzione uditiva e vestibolare in esemplari adulti sani trattati con gentamicina per via endovenosa a dosi terapeutiche per sette giorni. Sono stati selezionati dieci cavalli adulti sani: cinque erano fattrici di razza Warmblood, Standardbred e Quarter horse con un'età compresa tra 7 e 14 anni, gli alti cinque erano castroni di Quarter Horse, Purosangue e razze miste con età compresa tra i 9 e i 15 anni. I cavalli avevano normali risultati dell'esame fisico. Inoltre, erano stati sottoposti da un neurologo certificato, a un esame neurologico che ne valutasse la funzione vestibolare e uditiva in tre diversi momenti: prima della prima dose, dopo l'ultima dose (al 7° giorno) e 30 giorni dopo l'interruzione della somministrazione di GENT. Dopo la somministrazione durata una settimana, in sette cavalli è stata riscontrata una perdita uditiva. In un esemplare completa bilaterale, in due completa unilaterale e in quattro parziale unilaterale. La disfunzione uditiva era reversibile in quattro cavalli su sette.
La prima conclusione formulata dunque da questo studio - in attesa, comunque, che studi di follow-up indaghino se altri protocolli di dosaggio presentano un rischio simile – è che la gentamicina alle dosi raccomandate può causare una perdita uditiva neurosensoriale nei cavalli, potenzialmente anche irreversibile. Pertanto, quando si selezionano trattamenti antimicrobici, questo potenziale effetto collaterale dovrebbe essere preso in considerazione.
1) Huth ME, Ricci AJ, Cheng AG. Mechanisms of aminoglycoside ototoxicity and targets of hair cell protection. Int J Otolaryngol. 2011;2011:937861.
2) Barabas K, Milner R, Lurie D, Adin C. Cisplatin: a review of toxicities and therapeutic applications. Vet Comp Oncol. 2008;6:1-18.
Gentamicin-induced sensorineural auditory loss in healthy adult horses Monica R. Aleman,Alessandro Vero,Rebecca Scalco,Chelsea M. Crowe,Lais RR Costa,Munashe Chigerwe - https://doi.org/10.1111/jvim.16221
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