Professione
21 Marzo 2025La Commissione Nazionale per la Formazione Continua ha presentato il Programma Nazionale ECM 2025, introducendo nuove aree strategiche come innovazione digitale, One Health e sicurezza degli operatori, oltre a metodologie formative innovative come la formazione ibrida e la realtà virtuale

La Commissione Nazionale per la Formazione Continua (CNFC) ha delineato il Programma Nazionale ECM 2025, identificando le tematiche di interesse nazionale ritenute prioritarie per il prossimo triennio. Tra queste, spiccano l’innovazione digitale, la sanità territoriale, la gestione delle emergenze e la sicurezza degli operatori sanitari. Il piano introduce incentivi per favorire l’aggiornamento su queste aree e propone metodologie formative più flessibili e coinvolgenti, tra cui la formazione ibrida e tecnologie come la realtà virtuale.
Con il Programma nazionale 2025 pubblicato da Agenas, la Commissione Nazionale ECM ha delineato le tematiche di interesse strategico per il prossimo triennio, confermando una crescente attenzione verso la formazione continua nel settore sanitario. Tra le priorità individuate, emergono ambiti cruciali come il Piano pandemico, l’Health Technology Assessment (Hta), l’innovazione digitale e la sicurezza degli operatori sanitari. Una chiara volontà di adattare il sistema sanitario alle sfide attuali e future.
Il Programma introduce un incremento di 0,3 crediti per ogni ora di formazione erogata su specifici temi di interesse nazionale, incentivando gli operatori sanitari a partecipare ad aggiornamenti su settori ritenuti ora essenziali.
In particolare, le priorità identificate includono:
● innovazione digitale e sanità connessa: corsi su temi come telemedicina, intelligenza artificiale e gestione dei dati sanitari, digitalizzazione dei processi assistenziali, con un approccio che integri aspetti tecnologici, etici e organizzativi;
● One Health: un approccio multidisciplinare, integrato, che considera la salute umana, animale e ambientale in un’unica prospettiva di prevenzione e risposta alle emergenze sanitarie, per rafforzare la gestione delle malattie zoonotiche, migliorare la sicurezza alimentare e promuovere la salute pubblica;
● DM 77/2022 e assistenza territoriale: modelli organizzativi per potenziare la medicina del territorio, coinvolgendo le farmacie tra gli attori dell’assistenza sanitaria e riducendo la pressione sugli ospedali;
● infezioni ospedaliere: formazione sulle più recenti evidenze scientifiche sulla gestione delle infezioni nosocomiali, per ridurre i casi di infezioni correlate all’assistenza sanitaria;
● piano pandemico nazionale: strategie di preparazione e risposta a emergenze sanitarie su larga scala (protocolli di risposta rapida, organizzazione ospedaliera e comunicazione del rischio);
● Health Technology Assessment: serve formare anche il personale amministrativo coinvolto nella valutazione delle tecnologie sanitarie per migliorare la qualità delle cure e l’efficienza delle risorse;
● sicurezza per gli operatori sanitari e socio-sanitari: prevenzione delle aggressioni e tutela della salute mentale degli operatori, gestione delle situazioni di rischio attraverso strumenti per riconoscere segnali di pericolo e strategie di protezione.
La Commissione ha avviato una revisione delle tipologie formative Ecm, ponendo l’accento sulla necessità di adottare metodologie formative innovative.
Confermata la modalità ibrida – che prevede eventi in presenza combinati con formazione a distanza (FAD) sincrona – che diventerà uno standard, rispondendo alla crescente esigenza di flessibilità nell’aggiornamento professionale.
Un’altra possibilità è la modalità blended, che permette di combinare diverse tipologie di formazione a distanza (sincrona e asincrona), offrendo un’esperienza più integrata e personalizzata.
Inoltre, saranno progressivamente integrati nei percorsi formativi strumenti avanzati come il metaverso, i simulatori di realtà virtuale, la gamification e il role playing, garantendo un apprendimento più coinvolgente ed efficace.
Uno degli obiettivi del nuovo programma Ecm è la promozione della formazione multidisciplinare, incentivando la collaborazione tra diverse professionalità sanitarie, un approccio che consente di migliorare la qualità dell’assistenza, favorendo il confronto tra esperti di settori diversi e ottimizzando l’applicazione delle conoscenze acquisite.
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