Alert sanitari
03 Maggio 2024La Commissione Ue, dopo l’ultimo caso di Peste suina africana verificatosi in Lombardia, ha aggiornato la mappa delle aree interessate da limitazioni. L’aggiornamento, in vigore dal 1° maggio, riguarda anche Germania, Lituania, Polonia e Repubblica Ceca
La Commissione Europea ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione un nuovo aggiornamento delle aree soggette a restrizione per Peste suina africana (Psa), il Regolamento di esecuzione (UE) 2024/1269 del 29 aprile 2024, in vigore dal 1° maggio. In diversi Paesi europei la situazione epidemiologica sta evolvendo rapidamente. In arrivo nuovo personale delle forze armate per il contrasto dell’emergenza epidemiologica.
Le nuove restrizioni
La Commissione Ue ha aggiornato la mappa delle zone di restrizione, dopo il caso di Psa in un cinghiale selvatico registrato in Lombardia in un’area ad alto rischio, a ridosso della zona di massima restrizione, che non aveva ancora riscontrato alcun contagio. L’area in oggetto, prima soggetta a restrizioni I, diventa quindi una zona soggetta a restrizioni II.
“Questo nuovo focolaio di peste suina africana in un suino selvatico rappresenta un aumento del livello di rischio” ha affermato la Commissione Europea.
In tutta l’Unione, la situazione epidemiologia per Psa è “dinamica”. La rimodulazione delle zone di restrizione ha riguardato anche Germania, Lituania, Polonia e Repubblica Ceca, in parte con allentamenti e in parte con l’intensificazione delle restrizioni, a seconda del verificarsi di nuovi focolai e dell’efficacia delle misure conseguentemente adottate.
Al momento, le zone sottoposte a restrizioni II in Italia sono:
● Piemonte: 155 comuni nella provincia di Alessandria, 46 nella provincia di Asti, 6 nella provincia di Cuneo e uno in provincia di Vercelli;
● Lombardia: 213 comuni in provincia di Pavia, 9 in provincia di Milano;
● Emilia-Romagna: 30 in provincia di Piacenza, 21 in provincia di Parma;
● Toscana: 2 in provincia di Massa Carrara;
● Lazio: area del comune di Roma compresa nei confini amministrativi dell’Azienda sanitaria locale ASL RM1;
● Calabria: 25 comuni in provincia di Reggio Calabria;
● Basilicata: 5 comuni in provincia di Potenza;
● Campania: 8 comuni in provincia di Salerno.
Le prossime misure
Per far fronte alla complessa situazione epidemiologica, i piani di contrasto alla Psa saranno attuati anche mediante il personale delle Forze armate, previa frequenza di specifici corsi di formazione e con l’utilizzo di idoneo equipaggiamento. È quanto emerge dalla bozza del Dl Agricoltura, come riportato da Ansa, che lunedì andrà in esame al Consiglio dei Ministri.
Nel testo, si legge che sarà coinvolto un contingente di massimo 177 unità, per un periodo non superiore a 12 mesi, con spese a carico del Commissario straordinario preposto al contrasto della Psa.
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