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Animali da Reddito

11 Marzo 2025

Intergruppo Ue sulla Zootecnia Sostenibile. Il debutto punta sul benessere animale

Il Parlamento Europeo inaugura l’Intergruppo sulla Zootecnia Sostenibile, affrontando il delicato tema del trasporto di animali vivi attraverso testimonianze e dati scientifici

di Redazione Vet33


Intergruppo Ue sulla Zootecnia Sostenibile. Il debutto punta sul benessere animale

Il Parlamento Europeo apre un nuovo capitolo per il futuro dell’allevamento sostenibile con la creazione dell’Intergruppo dedicato alla Zootecnia Sostenibile. Al centro del primo incontro, svoltosi il 5 marzo, il benessere degli animali durante il trasporto. Composto da europarlamentari di diverse nazionalità e orientamenti politici, l’Intergruppo si propone di promuovere un dialogo basato su dati scientifici, testimonianze dirette e soluzioni pratiche per bilanciare sostenibilità, benessere animale e competitività del settore.
 

Un Intergruppo sulla Zootecnia Sostenibile

Presso il Parlamento Europeo è stato istituito l’Intergruppo sulla Zootecnia Sostenibile, con il sostegno di numerosi europarlamentari provenienti da diversi Paesi e gruppi politici, tra cui Alexander Bernhuber (Ppe), Maria Grapini (S&D) e Benoît Cassart (Renew).
L’iniziativa rappresenta un impegno per rendere i sistemi di allevamento sempre più rispettosi dell’ambiente e del benessere animale, oltre che economicamente sostenibili, nonché a preservare principi fondamentali come la sicurezza alimentare e la vitalità delle comunità rurali.
L’Intergruppo si propone come un punto di riferimento per colmare il divario tra i decisori politici e le esigenze reali di allevatori, professionisti del settore e altri attori coinvolti, una sede in cui proporre e discutere soluzioni pratiche per promuovere la sostenibilità in tutte le sue dimensioni: ambientale, sociale ed economica. 

“Quello che osservo ogni giorno nelle aree rurali è spesso distante dalle prospettive che emergono nelle istituzioni pubbliche, spesso troppo orientate verso una visione urbana. Questo Intergruppo rappresenta un’opportunità per avvicinare le decisioni politiche ai bisogni reali del territorio” ha dichiaro Benoît Cassart, promotore dell’Intergruppo. “L’allevamento è un pilastro fondamentale dell’autonomia alimentare dell’Europa e offre un contributo inestimabile a molti aspetti della nostra società. È urgente revitalizzare questo settore strategico attraverso politiche ben informate e bilanciate”.

“L’Intergruppo è nato dalla necessità di affrontare l’allevamento in modo olistico, coniugando sostenibilità ambientale, sostenibilità economica e benessere animale” ha aggiunto il collega Alexander Bernhuber. “Il settore zootecnico si trova ad affrontare sfide significative, come i cambiamenti climatici e la crescente domanda di prodotti sostenibili da parte dei consumatori. Attraverso questo spazio di dialogo, vogliamo sviluppare politiche che bilancino queste esigenze e offrano un reale supporto agli allevatori”.

Anche Maria Grapini ha posto l’accento sull’importanza del dialogo: “Questo Intergruppo mira a favorire un’interazione continua tra Parlamento Europeo, rappresentanti dell’industria, organizzazioni per il benessere animale e autorità competenti. Il nostro obiettivo è promuovere regolamenti equilibrati ed efficaci che migliorino la competitività del settore zootecnico e proteggano l’ambiente. Solo attraverso uno sforzo collettivo possiamo costruire un modello di allevamento sostenibile, responsabile ed efficiente, che risponda alle sfide del futuro”.

La prima riunione dell’Intergruppo: benessere durante i trasporti

Mercoledì 5 marzo si è tenuta la sua prima riunione dell’Intergruppo, dedicata al benessere degli animali durante il trasporto. La proposta della Commissione europea di revisione del regolamento del 2005 ha suscitato molte preoccupazioni tra gli operatori del settore, in particolare per quanto riguarda i potenziali vincoli legati a temperatura, spazio per gli animali e durata del trasporto. Durante l’incontro sono intervenuti alcuni professionisti del settore, allevatori e trasportatori che hanno portato il proprio punto di vista.

“In questo Intergruppo vogliamo lavorare con il contributo di scienziati, della società civile ma anche dare la parola agli agricoltori e ai professionisti delle filiere, perché non c’è niente di più frustrante e inutile di una regolamentazione non applicabile perché troppo lontana dalla realtà” ha affermato il co-presidente Benoît Cassart. “Quando parliamo di benessere degli animali durante il trasporto, abbiamo spesso articoli e immagini che raccontano i rari incidenti che possono accadere ma raramente le immagini dei milioni di animali che ogni giorno vengono trasportati nell’Unione in condizioni molto buone”.

Una parte della riunione è stata quindi dedicata alla presentazione di studi scientifici: il primo sul trasporto di animali vivi via nave, realizzato da SEPAB in collaborazione con il National Research Institute for Agriculture Food and Environment (INRAE); l’altro sugli impatti economici per la filiera suina realizzato dal French Pork Institute (IFIP).

Al termine, i relatori per il Parlamento Tilly Metz (Verdi) e Daniel Buda (Pppe), nonché la Commissione europea rappresentata da Bernard van Goethem, Direttore della DG Salute e Sicurezza Alimentare, hanno esposto la loro posizione. Il rappresentante della Commissione ha confermato che il Consiglio prevede di sopprimere l’ispezione veterinaria obbligatoria, un punto molto controverso della proposta dell’esecutivo europeo. L’evento si è quindi concluso con la visita a camion per il trasporto di animali vivi.

“Attraverso l’intergruppo avviciniamo l’Europa ai territori e i territori ai decisori politici” ha sottolineato Caterina Avanza, che si occupa del segretariato generale dell’intergruppo. “Poter visitare un camion per il trasporto di animali vivi e interagire con gli addetti ai lavori ha permesso a deputati europei, tecnici e consiglieri di rendersi conto davvero di come vengono trasportati gli animali oggi in Europa. Prima di voler cambiare la legge – ha concluso – sarebbe utile conoscere i limiti di implementazione del regolamento in vigore”.

CITATI: ALEXANDER BERNHUBER, BENOîT CASSART, BERNARD VAN GOETHEM, CATERINA AVANZA, DANIEL BUDA, MARIA GRAPINI, TILLY METZ
TAG: ALLEVAMENTO, INTERGRUPPO PARLAMENTARE, PARLAMENTO EUROPEO, TRASPORTO ANIMALI, ZOOTECNIA

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