Cani
06 Maggio 2022 L'uso di prodotti per l'igiene orale progettati per rimuovere i batteri da più siti orali a cui di solito non si accede con lo spazzolino da denti (come la lingua, per esempio) può essere un mezzo efficace per ridurre il cattivo odore orale e mantenere la salute parodontale.
La causa principale del cattivo odore orale è legata alla presenza di batteri nel cavo orale spesso associati a gengiviti e parodontiti. Uno studio si è proposto di appurare l'effetto di due snack masticatori per l'igiene orale- caratterizzati da una texture diversa - sul cattivo odore orale e sulla proporzione di specie batteriche coinvolte nella produzione di composti solforati volatili (VSC). Lo studio, che si è svolto nell’arco di 14 settimane, è stato effettuato su un campione di 14 esemplari: 9 Petit Basset Griffon Vendéen e 5 Beagle. La coorte è stata divisa in quattro gruppi, ciascuno dei quali esposto a un diverso intervento settimanale: masticazione dello snack ‘A’, masticazione dello snack ‘B’ (caratterizzato da una texture più elastica), controllo dello spazzolamento dei denti o controllo senza intervento. Per valutare le VSC nei campioni di respiro è stato utilizzato un gascromatografo portatile (OralChroma). I campioni microbiologici (prelevati nell’area supragengivale e linguare) sono stati analizzati per i batteri produttori di VSC utilizzando agar idrogeno solforato orale con acetato di piombo. Dagli esami si è evinto che i vari interventi hanno comportato una riduzione di VSC e di idrogeno solforato e metilmercaptano, anche se in misura diversa in base alla metodologia. La masticazione di ‘B’, infatti, ha ridotto significativamente i livelli di idrogeno solforato (p <0,001) e metilmercaptano (p <0,05). Riduzioni di metilmercaptano si sono avute anche grazie alla masticazione di ‘A’ e allo spazzolamento dei denti, ma queste ultime non erano statisticamente significative. Rispetto a nessun intervento, tutti gli interventi hanno ridotto significativamente la carica batterica totale e le VSC producendo carica batterica nella placca (p < 0,001). Per i campioni linguari, solo la masticazione di ‘B’ ha ridotto significativamente la carica batterica totale e la carica batterica che produce VSC (p < 0,001) rispetto a nessun intervento. Si è pertanto giunti alla conclusione che l'uso di masticatori per l'igiene orale progettati strutturalmente per fornire un'azione di pulizia profonda e completa può essere particolarmente efficace nella gestione del cattivo odore orale nei cani, probabilmente grazie a una maggiore capacità di rimuovere i batteri. Si è anche evidenziato che una texture più elastica consente di raggiungere aree orali e dentali più impervie.
Croft, J.M., Patel, K.V., Inui, T. et al. Effectiveness of oral care interventions on malodour in dogs. BMC Vet Res 18, 164 (2022). https://doi.org/10.1186/s12917-022-03267-8
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