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13 Marzo 2023

Visite di sanità, nella classifica FVE l’Italia non eccelle

Le visite regolari per accertare il livello di sanità degli animali, previste dal regolamento (UE) 2016/429, possono contribuire a ridurre l'uso di antibiotici e a migliorare sostenibilità e redditività. In Europa solo Belgio e Olanda ottengono un punteggio d’eccellenza, l’Italia non brilla.


Visite di sanità, nella classifica FVE l’Italia non eccelle

Nel 2016, l'Unione europea ha adottato la "legge sulla salute degli animali" (ovvero il Regolamento (UE) 2016/429), che - all'articolo 25 – ha normato le visite veterinarie di sanità animale, che tutti gli operatori devono garantire con cadenza regolare all’interno dei propri stabilimenti. Sia che si tratti di aziende zootecniche che di allevamenti d’animali da compagnia. Queste visite si sarebbero dovute attuare in tutti i paesi dell'UE entro aprile 2021 allo scopo di rafforzare la salute degli animali e migliorare la prevenzione. Consentendo così di ridurre l'uso di antibiotici e di migliorare la sostenibilità e la redditività. La FVE ha indagato sulla situazione ed ha poi attribuito a ciascun Paese un punteggio che rispecchiasse il livello di implementazione e rispondenza alla normativa.

Fonte: FVEFonte: FVE

La prima evidenza emersa dalla relazione è che nessun Paese ha ancora raggiunto il punteggio massimo di 100 punti (situazione ideale secondo il documento FVE). Tuttavia, Belgio e Olanda hanno comunque fatto registrare un buon posizionamento, in testa alla classifica, rispettivamente con 78 e 77 punti. Otto paesi hanno ottenuto un punteggio superiore a 65, nove un punteggio compreso tra 65 e 40 e otto paesi si sono attestati sotto i 40. L’Italia, posizionandosi di poco al di sopra dei 50 punti non eccelle. Tuttavia -si fa notare nel documento FVE - nonostante l’implementazione dell’art. 25 non sia ancora avvenuta, qualche passo avanti è stato fatto. E questo grazie all’art.11 del decreto legislativo 136 del 5 agosto 2022, che introduce il concetto di visita sanitaria i cui esiti andranno poi a confluire in ClassyFarm, un progetto su base volontaria che si ripromette di categorizzare gli allevamenti sulla base del profilo di rischio.

Animal Health Visit by FVE

TAG: BENESSERE ANIMALE, CLASSYFARM, DECRETO LEGISLATIVO 136/2022, FVE, REGOLAMENTO (UE) 2016/429

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