Alert sanitari
25 Gennaio 2023I ricercatori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) hanno identificato un virus influenzale aviario H5N1 ad alta patogenicità in un allevamento di visoni
Un virus influenzale aviario H5N1 ad alta patogenicità (HPAI) è stato identificato in un allevamento di visoni da pelliccia nel nord ovest della Spagna. La scoperta si deve ai ricercatori del Laboratorio di referenza europeo per l’influenza aviaria presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), e ai colleghi del Laboratorio di referenza nazionale per l’influenza aviaria spagnolo di Madrid (Spagna) e le autorità sanitarie spagnole.
Tutto ha avuto inizio nella prima settimana di ottobre, con la segnalazione di un aumento acuto del tasso di mortalità (0,77% rispetto a un intervallo previsto di 0,2-0,3%) in un allevamento di visoni americani (Neovison vison ) nel comune di Carral, nella provincia di A Coruña, Galizia, Spagna. Il numero di visoni nell'allevamento indagato, ammontava a 51.986 animali, alloggiati in gabbie di rete metallica disposte in file e situate in una serie di oltre 30 stalle parzialmente aperte, che fornivano protezione aerea ma non totale riparo dei loro fianchi. I visoni venivano nutriti con pesce crudo e sottoprodotti di pollame, forniti da allevamenti locali. Il tasso di mortalità è aumentato fino a raggiungere un picco nella settimana dal 17 al 23 ottobre (4,3%). I segni clinici di infezione nei visoni includevano perdita di appetito, ipersalivazione, depressione, muso sanguinante e manifestazioni neurologiche come atassia e tremori.
Da segnalare, nelle settimane precedenti l'identificazione del focolaio di visone, diversi casi di HPAI H5N1 in uccelli selvatici trovati malati o morti (25 sule comuni (Morus bassanus) e 2 gabbiani (Larus michaelis) lungo le coste vicino a La Coruña e nella vicina provincia di Lugo.
I risultati delle indagini sono pubblicati sulla rivista scientifica Eurosurveillance
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