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24 Febbraio 2025Uno studio guidato dalla virologa Shi Zhengli individua un nuovo virus trasmissibile dall’animale all’uomo, ma con un’efficienza inferiore rispetto al SARS-CoV-2
Un team di ricercatori cinesi, guidato dalla virologa Shi Zhengli del Wuhan Institute of Virology (Wiv), ha scoperto un nuovo coronavirus che potrebbe trasmettersi dai pipistrelli all’uomo. Il virus, chiamato HKU5-CoV-2, utilizza lo stesso recettore ACE2 del SARS-CoV-2, responsabile del Covid-19. Sebbene la sua capacità di infettare gli esseri umani sia significativamente inferiore rispetto al virus che ha causato la pandemia, gli esperti raccomandano un attento monitoraggio per prevenire possibili rischi futuri.
Un gruppo di scienziati cinesi guidato da Shi Zhengli, che lavora presso il Guangzhou Laboratory insieme a ricercatori della Guangzhou Academy of Sciences, della Wuhan University e del Wiv ha scoperto un nuovo coronavirus.
Si tratterebbe di un nuovo lignaggio del coronavirus HKU5, identificato per la prima volta nel pipistrello giapponese a Hong Kong, che proviene dal sottogenere del merbecovirus, il quale include il virus di sindrome respiratoria mediorientale (Mers). Questo è in grado di legarsi all’enzima di conversione dell’angiotensina umano, lo stesso recettore usato dal virus Sars-CoV-2, che causa il Covid-19, per infettare le cellule.
“Segnaliamo la scoperta e l’isolamento di un lignaggio distinto (lignaggio 2) di HKU5-CoV, che può utilizzare non solo l’Ace2 del pipistrello, ma anche l’Ace2 umano e vari ortologhi dell’Ace2 dei mammiferi (geni trovati in specie diverse con un’origine comune)” hanno scritto i ricercatori in un articolo pubblicato sulla rivista a revisione paritaria Cell.
La scoperta ha fatto emergere che il virus, una volta isolato da campioni di pipistrello, poteva infettare cellule umane e masse di cellule o tessuti coltivati artificialmente che assomigliavano a organi respiratori o intestinali miniaturizzati. All’inizio di febbraio, Cell ha pubblicato anche un articolo di ricercatori dell’Università di Washington a Seattle e dell’Università di Wuhan che sostiene come, malgrado il ceppo HKU5 possa legarsi ai recettori Ace2 dei pipistrelli e di altri mammiferi, questo non abbia un legame umano “efficiente”.
Il team di Shi, invece, ha affermato che l’HKU5-CoV-2 si è adattato meglio all’Ace2 umano rispetto al lignaggio 1 del virus e “potrebbe avere una gamma di ospiti più ampia e un potenziale maggiore di infezione interspecie”. Per questo, è necessario un maggiore monitoraggio del virus, anche se la sua efficienza è risultata “significativamente inferiore” rispetto a quello del Covid-19 e che il “rischio di insorgenza nelle popolazioni umane non dovrebbe essere esagerato”.
CITATI: SHI ZHENGLISe l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
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