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09 Settembre 2024

Influenza aviaria, Cdc: in Missouri primo caso umano senza contatto con animali

I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno confermato in Missouri il primo caso umano di H5 senza esposizione nota ad animali. Si tratta del 14° caso di influenza aviaria negli Stati Uniti nel 2024

di Redazione Vet33


Influenza aviaria, Cdc: in Missouri primo caso umano senza contatto con animali

Venerdì 6 settembre, i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) degli Stati Uniti hanno confermato il primo caso umano di influenza aviaria, segnalato dallo Stato del Missouri, senza un’esposizione nota ad animali malati o infetti. Il paziente, ricoverato e trattato con farmaci antivirali, si è ripreso completamente ed è già stato dimesso. Si tratta del 14° caso umano di H5 segnalato negli Stati Uniti nel 2024.
 

La segnalazione

Il caso è stato identificato grazie al sistema di sorveglianza dell’influenza stagionale dello Stato del Missouri. Giovedì scorso è stato confermato e il Dipartimento della Salute e dei Servizi agli Anziani (Department of Health & Senior Services, DHSS) del Missouri ha aperto un’indagine per valutare la potenziale esposizione. 
Il paziente risultato positivo è stato ricoverato in ospedale con patologie pregresse ed è stato curato con farmaci antivirali per l’influenza. Dopo essersi ripreso è già stato dimesso. In questo caso, non è nota alcuna esposizione immediata con animali e non è stata identificata alcuna trasmissione con contatti stretti.

La situazione negli Usa

Si tratta del 14° caso umano di H5 segnalato negli Stati Uniti nel 2024 e del primo caso di H5 senza un’esposizione nota ad animali malati o infetti. Sebbene altri nuovi casi di influenza siano stati rilevati tramite il sistema nazionale di sorveglianza del Paese, questa è la prima volta che viene rilevato un caso di H5.
Quest’anno in Missouri sono stati segnalati solo focolai di influenza aviaria in allevamenti di pollame commerciali e da cortile, non nei bovini; secondo l’USDA, l’ultimo caso segnalato in un allevamento di pollame risale però a febbraio. In passato, l’H5N1 è stata rilevata anche negli uccelli selvatici dello Stato.

Il sistema di monitoraggio 

I Cdc continuano attentamente a monitorare i dati disponibili dai sistemi di sorveglianza dell’influenza degli Stati interessati dall’aviaria, ma al momento non vi è alcun segno di attività influenzale insolita nelle persone, Missouri compreso.
Sulla base dei dati disponibili, la valutazione attuale del Cdc è che il rischio per la popolazione generale da H5N1 rimane sempre basso e le raccomandazioni non cambiano. I risultati di una nuova indagine saranno particolarmente importanti alla luce dell’attuale mancanza di un’evidente esposizione animale.

TAG: CDC, H5N1, INFLUENZA AVIARIA, MISSOURI

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