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14 Marzo 2024

Resistenza antibiotici, adeguamento normativa: ecco l’atto di indirizzo 2024 del Ministero

Tra gli obiettivi individuati dal Ministero della Salute nell’atto di indirizzo per il 2024, relativi al settore veterinario, vi sono la lotta alla resistenza antimicrobica, l’adeguamento della normativa nazionale sui farmaci veterinari e il benessere e la tutela degli animali

di Redazione Vet33


Resistenza antibiotici, adeguamento normativa: ecco l’atto di indirizzo 2024 del Ministero

Il Ministero della Salute ha pubblicato l’Atto di indirizzo 2024, il documento che individua le linee di indirizzo politiche prioritarie per l’operato del Ministero e i compiti che dovranno svolgere le singole direzioni generali. Per quanto riguarda il settore veterinario, tra gli obiettivi principali vi sono la lotta alla resistenza antimicrobica (Amr), con la riduzione del consumo di medicinali veterinari, insieme a limitazioni e divieto di impiego di antibiotici critici per la salute umana; l’implementazione del regolamento europeo sui medicinali veterinari e sui mangimi medicati; il miglioramento delle condizioni di protezione e tutela del benessere di tutti gli animali


L’antimicrobico-resistenza
La resistenza antimicrobica è definita dalla Commissione europea e dagli Stati membri come una delle tre principali minacce prioritarie per la salute, in quanto comporta gravi conseguenze sui sistemi sanitari, sia in termini economici che di salute umana e animale. Proprio l’impatto sulla salute degli animali e sui sistemi di produzione fa sì che rappresenti anche una minaccia per la sicurezza degli alimenti e la sicurezza dell’approvvigionamento alimentare.
In questo ambito, la strategia nazionale prevede di continuare l’implementazione e il monitoraggio del Piano Nazionale di Contrasto all’Antibiotico-Resistenza (Pncar) 2022-2025, con il rafforzamento della Governance centrale e una maggiore integrazione fra i settori umano, veterinario e ambientale secondo un approccio One Health. Proseguiranno le iniziative di informazione e comunicazione dirette agli operatori sanitari e alla popolazione, per costruire una cultura sul buon uso degli antibiotici e sull’importanza di alcune misure comportamentali per la prevenzione delle infezioni, soprattutto in ambito assistenziale. Sarà rafforzata l’attività di prevenzione e contrasto delle infezioni correlate all’assistenza (Ica), con l’implementazione di un piano dedicato, e delle zoonosi. Saranno implementate attività di formazione del personale sanitario e promosse buone pratiche (es. lavaggio delle mani, adozione di misure di assistenza al paziente che garantiscano condizioni asettiche, rafforzamento della sorveglianza). Particolare attenzione verrà, inoltre, riservata all’informazione della popolazione, alla cura delle strategie di comunicazione, alla trasparenza e agli aspetti etici dell’Amr.
Per il Ministero la strategia europea, infatti, con l’applicazione del regolamento (Ue) 2019/6, non ha fatto altro che convalidare la strategia nazionale che ha visto ufficialmente il suo avvio nel 2019, con l’obbligatorietà del Sistema Informativo per la tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati, inclusa la ricetta elettronica veterinaria (Rev). Tale sistema è in costante evoluzione sia per il suo continuo adeguamento a disposizioni normative che per rafforzare un uso prudente degli antimicrobici, evitando il loro uso metafilattico e profilattico di routine. Il Ministero sta lavorando alla definizione di indicatori di rischio per rendere i controlli ufficiali sempre più efficaci e all’interconnessione del sistema con altri sistemi informativi per migliorare le strategie di stewardship antimicrobica e orientare la prevenzione e il controllo delle infezioni.
Tra gli obiettivi del 2024, inoltre, vi è anche la realizzazione di un applicativo che consenta la raccolta, la gestione e la consultazione degli esiti dei test di sensibilità, eseguiti dai laboratori presenti sul territorio nazionale, su campioni sia provenienti da animali da produzione di alimenti che a quelli da compagnia.

Medicinali veterinari e Mangimi medicati
Con l’entrata in vigore a partire dal 18 gennaio 2024 del decreto legislativo n. 218/2023 di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (Ue) 2019/6 si completa l’attuazione di una nuova organizzazione delle attività relative alle autorizzazioni all’immissione in commercio (Aic), alla fabbricazione, distribuzione fornitura ed impiego dei medicinali veterinari e si introduce una riorganizzazione dei programmi di controlli e di ispezioni, sulla base della valutazione del rischio. Alla data attuale, sono già in essere le nuove procedure per la presentazione delle domande di Aic e la gestione delle stesse, incluse le variazioni delle autorizzazioni, con una semplificazione degli oneri amministrativi e con la digitalizzazione dei processi.
In parallelo, è in programma l’implementazione di strumenti informatici, che permettano di monitorare i processi e di integrare i sistemi messi a disposizione dall’Agenzia Europea per i Medicinali con il Nuovo Sistema Informativo Sanitario (Nsis), con i sistemi di banche dati nazionali e dell’Unione, il workflow, il protocollo informatico e il sistema informativo di tracciabilità. Tali strumenti sono anche di supporto alle attività delle Regioni e pubbliche amministrazioni e agli operatori sanitari.
Verrà, inoltre, progettata l’automatizzazione e la digitalizzazione della gestione delle reazioni avverse dei medicinali veterinari per costruire un sistema nazionale di farmacovigilanza elettronico, da integrare con il sistema di farmacovigilanza dell’Unione. Al fine di consentire un migliore accesso ai medicinali veterinari si valuteranno forme di semplificazione di distribuzione e fornitura degli stessi. L’applicazione di tali dispositivi normativi porterà a una razionalizzazione della normativa di settore, a un’evoluzione delle procedure autorizzative degli operatori e dei requisiti per la produzione, il commercio e l’utilizzo di mangimi medicati e prodotti intermedi.
Infine, con il nuovo Piano Nazionale di Controllo sulla alimentazione degli Animali (PNAA) 2024-2026, verrà razionalizzata e potenziata l’attività di controllo sugli operatori del settore dei mangimi medicati, in conformità a quanto previsto dal regolamento 4/19 e con la finalità del contrasto all’uso scorretto dei mangimi medicati e della lotta all’antimicrobicoresistenza.

Categorizzazione allevamenti in base al rischio
Il sistema informativo ClassyFarm consente di elaborare tutti i dati inseriti e convertirli, attraverso coefficienti scientificamente validati e resi pubblici, in un indicatore numerico, misurando il livello di rischio dell’allevamento sia in termini di salute e benessere degli animali, sia di consumo di farmaci veterinari. Ciò permette la categorizzazione degli allevamenti secondo regole uniformi, garantendo alle autorità una programmazione dei controlli efficace e mirata, con risparmi per la pubblica amministrazione e la riduzione degli oneri per gli operatori.
Nell’anno in corso sarà ulteriormente necessario implementare le funzionalità di ClassyFarm, i suoi campi di applicazione e l’interoperabilità con gli altri sistemi informativi veterinari con cui scambia informazioni, con particolare attenzione per il settore della biosicurezza. Il tutto anche alla luce delle epidemie di Influenza aviaria ad alta patogenicità (Hpai) e di Peste suina africana (Psa) che impongono anche una completa tracciabilità informatizzata dei dati.

Benessere animale
Per quanto riguarda gli animali allevati ai fini zootecnici, dovranno essere migliorate le condizioni di allevamento, abbattimento e trasporto. Il sistema Classyfarm, oltre alla categorizzazione delle aziende zootecniche, garantirà il raggiungimento di alcuni obiettivi della Politica Agricola Comune e dei Piani di sviluppo rurale. Inoltre, attraverso l’elaborazione dei dati relativi al benessere animale, alla biosicurezza e al consumo di antibiotici, il Sistema di qualità nazionale per il benessere animale (Sqnba) potrà ottenere la certificazione volontaria per le specie suine, bovine e prodotti derivati, in accordo con il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf). Attraverso i dati di Classyfarm sarà possibile espletare i controlli ufficiali per quanto riguarda il benessere animale come previsto dal Piano nazionale benessere animale 2024 (Pnba 2024). Inoltre, sarà ulteriormente migliorata la categorizzazione degli allevamenti in base al rischio, ottimizzando in particolare i controlli sulle specie allevate che non dispongono di una normativa dedicata per la loro protezione. Come richiesto dalla Commissione europea, prosegue l’attuazione del Piano prevenzione taglio coda nei suini. In questi giorni si sta discutendo una proposta legislativa comunitaria relativa alla tracciabilità e alla tutela durante il trasporto di cani e gatti. Per quanto riguarda l’igiene urbana veterinaria e la lotta al randagismo, invece, con l’obiettivo di armonizzare le azioni e i comportamenti volti alla tutela del benessere e alla prevenzione del maltrattamento animale, il Ministero intende intensificare la collaborazione con le autorità competenti per migliorare la qualità dei controlli ufficiali nelle strutture che ospitano gli animali.
Relativamente agli animali non impiegati a scopi zootecnici, il Ministero sta implementando le anagrafi, in particolare quella degli animali da compagnia (Sinac). Attualmente è in via di perfezionamento il passaggio delle anagrafi regionali a quella nazionale e, quando il sistema entrerà a pieno regime, sarà consentita la tracciabilità di tutti gli animali da compagnia. Il decreto legislativo 135/2022 riporta l’indicazione in merito alle nuove specie di animali pericolosi non detenibili da privati cittadini, alle caratteristiche degli stabilimenti che detengono tali animali, alla formazione degli operatori coinvolti nella gestione degli animali selvatici.
In materia di equidi, con l’entrata in vigore del D.Lgs. 36/2021, con apposito provvedimento saranno stabiliti i requisiti di sicurezza, salute e benessere degli atleti, dei cavalli atleti e del pubblico durante le manifestazioni popolari con impiego di equidi che si svolgono al di fuori degli impianti o dei percorsi autorizzati.
Nel settore della protezione degli animali utilizzati a fini scientifici (D.lgs 26/2014), al fine di corrispondere alla richiesta della Commissione Ue, per una maggiore trasparenza sulle attività degli operatori, sono state implementate le misure previste con la possibilità di sottomettere i dati statistici e le sintesi non tecniche dei progetti di ricerca nei Database della Commissione Ue. È prevista l’implementazione della Banca dati nazionale della sperimentazione animale (Bdns) con l’inserimento delle informazioni sull’applicazione della Direttiva 2010/63 Ue sia dall’autorità centrale che dal territorio (Regioni, Asl, Ats). La Bdns così implementata, attraverso l’elaborazione dei dati relativi agli stabilimenti e agli animali detenuti a fini scientifici, consentirà di usufruire di dati statistici e informazioni sull’applicazione della Direttiva aggiornati in tempo reale.

TAG: AMR, ATTO DI INDIRIZZO, FARMACI VETERINARI, MINISTERO DELLA SALUTE, PNAA, PNCAR 2022-2025, RESISTENZA ANTIMICROBICA, REV, RICETTA ELETTRONICA, SALUTE ANIMALE

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