Alert sanitari
22 Novembre 2023 Il Ministero della Salute sottolinea l’importanza del corretto e tempestivo caricamento dei dati relativi ai casi di Peste suina africana nel Sistema Informativo Nazionale Veterinario per la Sicurezza degli Alimenti
Con un comunicato il Ministero della Salute ha richiamato l’importanza del corretto e tempestivo caricamento dei dati relativi alla Peste suina africana (Psa) nel Sistema Informativo Nazionale Veterinario per la Sicurezza degli Alimenti (Sinvsa). Serve correggere al più presto le anomalie e completare le schede in sospeso, per una corretta analisi epidemiologica della situazione e per le rendicontazioni finanziarie alla Commissione Europea.
Il Ministero della Salute ha recentemente emesso un comunicato, richiamando l’attenzione dei Servizi Veterinari regionali e degli enti coinvolti nella gestione del Sinvsa. È necessario assicurare l’accuratezza e la tempestività dei dati inseriti nel sistema, in particolare quelli relativi alla sorveglianza e eradicazione della Psa.
Per un monitoraggio efficace servono dati precisi
Una dettagliata analisi dei dati del 2023 ha, infatti, rivelato alcune incongruenze, soprattutto in schede relative sia agli animali domestici che selvatici. Queste anomalie, se non corrette, possono ostacolare una giusta interpretazione della situazione epidemiologica. Pertanto, il Ministero invita a un’accurata verifica e correzione delle anomalie, sollecitando la chiusura di tutte le schede in sospeso. È essenziale che gli esiti degli accertamenti sulla Psa siano caricati nel sistema entro 24 ore dall’emissione del rapporto di prova.
Questa procedura non è solo fondamentale per la gestione sanitaria, ma anche per le rendicontazioni finanziarie all’Unione Europea. Solo i campionamenti conclusi sul Sinvsa saranno considerati validi per le rendicontazioni, come specificato dal Direttore Generale della Dgsaf, Pierdavide Lecchini. Questa esigenza sottolinea l’importanza di un flusso di dati costante e preciso per la sorveglianza nazionale della malattia.
L’epidemia di Psa richiede un adattamento continuo dei sistemi informativi veterinari. Le procedure e i flussi per l’alimentazione di tali sistemi sono dettagliati nel Piano nazionale di sorveglianza e nei documenti aggiuntivi, come l’Ordinanza commissariale 5/2023. Questi processi sono vitali per il monitoraggio dell’avanzamento del fronte epidemico e per la verifica dell’efficacia delle misure adottate nelle varie zone del territorio nazionale.
In conclusione, il Ministero della Salute richiama tutti gli enti coinvolti a un impegno concreto per garantire la precisione e l’attualità dei dati. Questo è un passo fondamentale non solo per la gestione efficace dell’epidemia di Psa, ma anche per mantenere la trasparenza e l’affidabilità delle informazioni a livello nazionale e internazionale.
A cura di Francesca Innocenzi
CITATI: PIERDAVIDE LECCHINISe l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
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