Login con

Cani

22 Dicembre 2021

Giardia duodenalis, le nuove conclusioni dell’IZSVe

Parassita o commensale? La svolta relativa alla presenza di Giardia duodenalis nei cani e al suo effetto sulla composizione microbica dell’intestino


Giardia duodenalis, le nuove conclusioni dell’IZSVe

Secondo uno studio dell’IZSVe, condotto su un gruppo omogeneo di pastori tedeschi, pare che l’infezione da Giardia duodenalis nei cani non modifichi radicalmente la composizione microbica dell’intestino, ma influenzi solamente la popolazione di un ristretto gruppo di batteri (con particolare riferimento agli ordini dei Lactobacillales e degli Erysipelotrichales). Duplice l’effetto di questa modificazione del microbiota: quello di contrastare i fenomeni ossidativi intestinali indotti da reazioni infiammatorie, grazie a Lactobacillales, e quello di supportare metabolicamente la presenza di Giardia, in virtù di dell’Erysipelotrichales. In questo modo troverebbe una spiegazione il fatto che alcuni soggetti infetti siano in grado di convivere in modo asintomatico, con il parassita, mitigando i danni. Questo potrebbe dunque portare a concludere che la relazione ospite-Giardia vada considerata più come una relazione di commensalismo che di parassitismo. Di conseguenza, i trattamenti antiparassitari che vengono solitamente somministrati ai cani positivi per Giardia potrebbero essere superflui in soggetti clinicamente sani.


Lo studio
Finanziato dal Ministero della Salute (RC IZS VE 05/18), lo studio è stato condotto dai laboratori di Parassitologia, micologia ed entomologia sanitaria (SCS3), Ecologia microbica e genomica dei microrganismi (SCS1), Istopatologia (SCS3) e Medicina di Laboratorio (SCS3). Diversamente dal passato, è stato utilizzato un campione omogeneo di cani: tutti pastori tedeschi, tutti allevati e alimentati alle stesse condizioni, e tutti infetti da Giardia ma clinicamente asintomatici. Inoltre, i cani erano regolarmente vaccinati, sottoposti a trattamenti profilattici nei confronti di endo- ed ecto-parassiti, e non avevano ricevuto terapie antibiotiche nei due mesi precedenti lo studio.

TAG: GIARDIA DUODENALIS, IZS DELLE VENEZIE, MINISTERO DELLA SALUTE

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Linkedin! Seguici su Facebook!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito veterinario, iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

07/11/2025

Al Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell’Università di Bologna, Zoetis Italia ha premiato tre professioniste che stanno contribuendo a rendere il settore zootecnico più inclusivo,...

A cura di Redazione Vet33

07/11/2025

Secondo la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), le temperature superiori alla media stanno consentendo la sopravvivenza delle zanzare anche in autunno avanzato, con possibili implicazioni...

A cura di Redazione Vet33

06/11/2025

Innovazione, formazione e visione One Health al centro della collaborazione tra pubblico e privato che darà vita al nuovo polo d’eccellenza per la medicina veterinaria italiana

A cura di Redazione Vet33

06/11/2025

Lo studio TIDES, durato sette anni e presentato al Congresso WSPID 2025, conferma l’efficacia e la sicurezza del vaccino tetravalente QDENGA® nel prevenire la dengue, indipendentemente...

A cura di Redazione Vet33

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

AZIENDE

4 innovativi oli nella linea Immunis di FidOVet

4 innovativi oli nella linea Immunis di FidOVet

A cura di Fidovet

La struttura di Roma vince il Great Veterinary Workplace Award nella categoria delle cliniche di piccole e medie dimensioni. Riconosciuto l’impegno per il benessere del team, l’innovazione...

A cura di Redazione Vet33

EVENTI

chiudi

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Registrazione Tribunale di Milano n° 5578/2022 del 5/05/2022

Top