Cani
02 Marzo 2022 La rottura del legamento crociato (CCLR) è una delle cause più comuni di zoppia degli arti pelvici nei cani. Tra le cause di rischio può essere annoverata l’agility?

Quello della rottura del legamento crociato (CCLR) nei cani, con conseguente zoppia, è un problema ampiamente diffuso. Un esempio eclatante viene dagli States dove pare che l’incidenza del CCLR sia più che raddoppiata tra il 1964 e il 2003, a fronte di una spesa medica/chirurgica annua superiore al miliardo di dollari. I fattori di rischio principali sono età, sesso, razza e peso corporeo mentre poche certezze sono maturate a proposito del rischio insito nella pratica dell’agility. Per ottenere un quadro quanto più aggiornato ed esaustivo, un team americano esperto in medicina sportiva ha condotto uno studio ad hoc, con l’obiettivo di verificare se e in che misura la competizione sportiva possa essere correlata alla rottura del legamento crociato. Lo studio ha confermato che peso corporeo e stato di sterilizzazione/castrazione sono fattori di rischio per CCLR nei cani (tra gli esemplari più colpiti si sono registrate infatti femmine giovani di taglia grande e sterilizzate). Quanto alla pratica dell’attività fisica è emerso che nei cani che si impegnano in esercizi regolari, che competono più frequentemente, anche a livelli alti ein luoghi atleticamente più impegnativi, il rischio di CCLR è ridotto rispetto a cani il cui allenamento è invece meno strutturato e controllato. Proprio come per l’uomo, dunque, un allenamento sistematico rafforza i legamenti, prevenendo eventuali traumi.
Il campione
Lo studio è stato effettuato sul confronto tra i dati di 260 cani con CCLR e quelli di 1006 cani senza CCLR. Tutti i cani si stavano allenando attivamente o gareggiavano in agility.
Sellon, D.C., Marcellin-Little, D.J. Risk factors for cranial cruciate ligament rupture in dogs participating in canine agility. BMC Vet Res 18, 39 (2022). https://doi.org/10.1186/s12917-022-03146-2
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