Cani
11 Maggio 2023 Benefici e vantaggi di una dieta a base di segale. Uno studio sul microbiota di sei beagle maschi.
Quali effetti può avere la fibra della segale sui cani e sul loro microbiota? Mentre da tempo l'assunzione di segale è stata associata a effetti benefici nell’uomo, probabilmente a causa del contenuto di fibra, poco si sa invece degli eventuali benefici nei cani. Si è così proceduto ad uno studio ad hoc, proprio per indagare in che misura l'inclusione della segale, rispetto al grano, influenzi la composizione del microbiota fecale, gli acidi grassi a catena corta (SCFA) e la digeribilità totale apparente nei cani. Sei Beagle maschi sono stati alimentati con tre diete sperimentali, ciascuna per 21 giorni, compreso un periodo di adattamento di sei giorni e con 2-2,5 mesi tra una dieta e l'altra. Le diete avevano un apporto proteico e calorico simile, ma diverse fonti di carboidrati: grano raffinato (W), segale integrale (R), o una miscela uguale di entrambi (RW)) comprendente il 50% del peso totale su base sostanza secca (DM). Le diete sono state cotte e il biossido di titanio è stato aggiunto per la determinazione della digeribilità tramite un esame delle feci. I campioni fecali sono stati raccolti all’inizio e alla fine di ogni periodo sperimentale. E’ così emerso che la composizione del microbiota fecale differiva a seconda della dieta, principalmente per quanto attiene a una variazione della Prevotella, che è aumentata significativamente dopo il consumo della dieta R. Non sono state riscontrate differenze significative per SCFA, ma c'era una tendenza a proporzioni molari più elevate di acido acetico dopo il consumo della dieta R. La digeribilità apparente di proteine grezze, grassi grezzi e fibre era inferiore dopo il consumo della dieta R rispetto alle altre diete.
Si può pertanto concludere che il consumo della dieta R, e non di quelle RW o W, è stato associato a specifici cambiamenti nella composizione e funzione della comunità microbica, ovvero a un aumento dell'abbondanza relativa fecale del genere Prevotella, e a una diminuzione di Catenibacterium , Bacteroides , Romboutsia e Megamonas.
Questo cambiamento microbico sembra influenzare il modello di fermentazione delle fibre, poiché la proporzione relativa di acido acetico aumentava rispetto ad altri SCFA misurati. D’altro canto, il fatto che digeribilità totale apparente è risultata inferiore nella dieta a base di segale, rispetto alle altre diete, indica che potrebbe essere consigliabile un tasso di inclusione leggermente inferiore.
Palmqvist, H., Ringmark, S., Höglund, K. et al. Effects of rye inclusion in dog food on fecal microbiota and short-chain fatty acids. BMC Vet Res 19, 70 (2023). https://doi.org/10.1186/s12917-023-03623-2
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