Professione
22 Febbraio 2024 Mercoledì 21 febbraio, Aran e i sindacati hanno sottoscritto in via definitiva il CCNL per il triennio 2019-21 del personale del comparto Sanità della sezione ricerca sanitaria
In data 21 febbraio, Aran e le organizzazioni sindacali hanno sottoscritto in via definitiva il contratto collettivo nazionale di lavoro che interessa circa 2.000 dipendenti, relativo al personale del comparto Sanità, sezione del personale del ruolo della ricerca sanitaria e delle attività di supporto alla ricerca sanitaria per il triennio 2019-2021. La firma consente agli Istituti di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico (Irccs) ed agli Istituti Zooprofilattici Sperimentali (Izs) di proseguire un percorso di riforme, riducendo i tempi per l’inquadramento del personale a tempo indeterminato nei ruoli del Servizio Sanitario Nazionale.
Il Contratto
Il Contratto firmato consente di mantenere i precedenti profili professionali di ricercatore sanitario e di collaboratore professionale di ricerca sanitaria, e introduce istituti contrattuali quali gli incarichi e, per il profilo di collaboratore professionale di ricerca sanitaria, i differenziali economici di professionalità.
Il percorso di carriera del ricercatore sanitario avviene, dunque, unicamente mediante incarico, similmente a quanto già avviene per la dirigenza sanitaria e, per l’area del comparto, all’area del personale di elevata qualificazione, superando completamente l’applicazione dei differenziali economici di professionalità.
L’istituto degli incarichi responsabilizza maggiormente il personale interessato nella ricerca, gestione, supervisione e governo di tutti gli aspetti della ricerca stessa, ivi compresi gli aspetti economico-finanziari. In fase di prima applicazione:
● al ricercatore sanitario viene attribuito un incarico in relazione al maturato delle fasce economiche;
● al collaboratore professionale di ricerca sanitaria le fasce economiche già maturate sono mantenute a titolo di differenziale economico di professionalità per seguire poi la dinamica di quanto già delineato per il comparto sanità per i differenziali economici di professionalità.
Un’ulteriore innovazione è la previsione di un limite finanziario per l’erogazione di alcuni istituti economici. Il contratto, inoltre, disciplina alcuni aspetti del rapporto di lavoro del personale appartenente ai due profili citati, tenendo conto delle sue specificità, quali, per esempio, la tipologia e la costituzione del rapporto di lavoro, l’orario di lavoro e la valutazione.
“Il contratto firmato oggi – sottolinea in una nota Antonio Naddeo, Presidente Aran – costituisce un risultato importante poiché consente ai circa 2mila dipendenti degli Istituti di ricerca e cura a carattere scientifico e degli Istituti zooprofilattici sperimentali di avere un percorso di carriera basato sugli incarichi, oltre a una riduzione dei tempi per l’eventuale inquadramento nei ruoli del Servizio sanitario nazionale. Anche questo Ccnl è stato definitivamente firmato da tutte le organizzazioni e confederazioni sindacali ammesse alle trattative”.
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