Normative
17 Novembre 2023 Dopo i pareri favorevoli di Camera e Senato, è stato licenziato in via definitiva il Decreto che adegua la normativa italiana al regolamento europeo sui mangimi medicati
Dopo il passaggio in Senato, nella giornata di giovedì 16 novembre è arrivato il via libera definitivo allo Schema di Decreto sui mangimi medici. Cambiano dunque le regole di produzione e di prescrizione.
L’adeguamento della normativa
È stato ufficialmente approvato lo schema di Decreto sui mangimi medicati, adeguando la normativa italiana al regolamento (Ue) 2019/4.
Il nuovo decreto legislativo sostituisce la precedente legge degli anni Novanta, che viene dunque abrogata. Ci saranno dunque nuove norme di fabbricazione, immissione in commercio e utilizzo per i mangimi medicati, un settore che viene considerato come un anello di congiunzione tra l’alimentazione animale, l’igiene dei mangimi e i farmaci veterinari.
Le novità introdotte
Il Decreto legislativo individua il Ministero della Salute, le regioni e le province autonome quali autorità competenti a svolgere i compiti previsti dal regolamento (Ue) 2019/4; in particolare:
Le autorità delle Regioni e Province autonome dovranno inserire le anagrafiche degli operatori del settore dei mangimi medicati attraverso l’applicativo Sinvsa nel Sistema informativo Vetinfo, dove già sono presenti le altre anagrafiche degli operatori del settore dei mangimi. È esteso l’obbligo di servirsi di un laboratorio accreditato ai sensi della norma ISO 17025 per le analisi in autocontrollo previste dal regolamento, qualora l’operatore non disponga di un laboratorio interno autorizzato. Inoltre, si inserisce per i produttori una frequenza minima per la valutazione delle performance degli impianti di miscelazione per la contaminazione crociata e l’omogeneità, al fine di produrre mangimi medicati efficaci e sicuri e contrastare fenomeni di antimicrobico-resistenza. Infine, si definiscono altresì alcuni aspetti relativi alla produzione di mangimi medicati per autoconsumo, si prevedono informazioni puntuali in merito alla tracciabilità dei medicinali veterinari e si ridefinisce il sistema sanzionatorio, sia per gli operatori del settore che per i veterinari.
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