Api
18 Luglio 2023 Presentata alla Camera il 23 giugno, la proposta di legge ha iniziato il suo iter con l’assegnazione alla XIII Commissione Agricoltura. L’obiettivo? Integrare la legge 313 del 24 dicembre del 2004, sulla salvaguardia delle api italiane.

E’ nota e riconosciuta da tempo l’importanza delle api come specie che necessita di protezione, tuttavia ad oggi non vi è una specifica normativa che le tuteli adeguatamente. Un segnale inequivocabile, in questo senso, è per esempio il fatto che mancano sanzioni penali come previsto invece per l’uccisione o il maltrattamento di altre specie animali. In questo scenario si colloca la recente proposta di legge (per iniziativa di Malaguti e altri) che chiede di integrare la legge 313 del 24 dicembre 2004, dopo l’articolo 6, con due nuovi articoli (6 bis e 6 ter).
Il 6 bis, rende obbligatoria la denuncia alle autorità di pubblica sicurezza degli alveari insediatisi casualmente presso abitazioni private affinché, tramite l’aiuto di apicoltori, si provveda alla loro rimozione senza arrecargli danno e al loro dislocamento presso aree adeguate come gli alveari domestici. Sono stati frequenti, infatti, i casi in cui alveari insediatisi in aree domestiche sono stati distrutti dai proprietari, senza alcuna segnalazione.
Mentre il 6 ter equipara l’Apis mellifera agli animali domestici, a cui si applicano le disposizioni degli articoli 544-bis (Uccisione di animali) e 544-ter (Maltrattamento di animali) del codice penale. Un’eventuale distruzione sarà subordinata alla sussistenza di circostanze del tutto eccezionali di ordine sanitario o pubblico e a un’ordinanza del sindaco o di altra autorità competente.
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