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01 Agosto 2022 Sviluppate da una task force di esperti, alcune regole basilari per un uso prudente degli antimicrobici negli animali da compagnia.
L'American Animal Hospital Association (AAHA) e l'American Association of Feline Practitioners (AAFP) hanno pubblicato le linee guida sulla gestione antimicrobica negli animali da compagnia . Il documento è progettato per aiutare i veterinari praticanti nella scelta della terapia antimicrobica appropriata per servire al meglio i loro pazienti e ridurre al minimo lo sviluppo di resistenza antimicrobica e altri effetti avversi. Insieme al documento principale, molte risorse guidano i team veterinari nell'uso responsabile degli antimicrobici, tra cui infografiche, app per smartphone, video, brevi riepiloghi e articoli. L’obiettivo? Tutelare la salute dell’animale, ma anche quella dell’uomo e dell’ambiente, puntando sulla prevenzione e sulla corretta diagnosi.
Alla luce delle dimensioni globali assunte dal fenomeno dell’antimicrobico resistenza, si tratta di norme universalmente valide perché basate sul buon senso e sulle evidenze scientifiche.
Tra i punti salienti evidenziati nel documento:
1. Usare giudiziosamente gli antimicrobici con la supervisione di un veterinario.
2. Dare spazio alle le strategie preventive
3. L'uso profilattico di routine degli antimicrobici non dovrebbe mai essere usato come sostituto di una buona gestione della salute degli animali.
4. Le alternative terapeutiche dovrebbero essere considerate prima o in combinazione con la terapia antimicrobica.
5. È necessario valutare se ritardare o modificare la terapia antimicrobica in base allo stato del paziente.
6. Gli antimicrobici considerati importanti nel trattamento delle infezioni refrattarie in medicina umana o veterinaria devono essere utilizzati negli animali solo dopo un'attenta revisione e una ragionevole giustificazione.
7. I regimi per l'uso terapeutico di antimicrobici dovrebbero essere ottimizzati utilizzando le informazioni e i principi farmacologici attuali.
8. La durata della terapia dovrebbe basarsi su prove scientifiche e cliniche al fine di ottenere il risultato di salute desiderato riducendo al minimo la selezione per la resistenza antimicrobica.
9. La terapia antimicrobica deve essere prescritta in conformità con tutte le leggi in vigore.
10. Per valutare i regimi terapeutici devono essere mantenute registrazioni accurate del trattamento, dell'esito e delle indicazioni per l'uso.
11. I veterinari dovrebbero collaborare con i proprietari di animali e i custodi per garantire un uso giudizioso degli antimicrobici.
12. Ridurre al minimo la contaminazione ambientale con antimicrobici quando possibile.
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