Animali da Reddito
29 Luglio 2025Un nuovo parere scientifico dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare aggiorna le linee guida sul welfare bovino: più spazio, migliore gestione degli ambienti e restrizioni sulle mutilazioni

Le attuali pratiche di allevamento dei bovini da carne in Europa presentano lacune significative in termini di benessere animale. È quanto emerge dal parere pubblicato dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa), redatto su incarico della Commissione europea, che raccomanda più spazio per capo, ambienti più stimolanti, accesso costante all’acqua e una gestione più attenta delle mutilazioni.
Secondo lo studio Efsa, nell’Unione Europea ci sono ampi spazi di miglioramento nella gestione dei bovini da carne. Le aziende zootecniche europee dovrebbero migliorare le pratiche di stabulazione, alimentazione e manipolazione, aumentare lo spazio disponibile rispetto alla prassi attuale, evitare mutilazioni inutili (castrazione, decornazione), rendere gli ambienti più stimolanti. Inoltre, i macelli dovrebbero standardizzare e ampliare la raccolta di Abm (Animal Based Measures) per monitorare il benessere in modo più efficace.
Sono queste alcune delle criticità che emergono nelle pratiche attuali, secondo il rapporto Efsa, e che influiscono negativamente sul benessere animale. Per farvi fronte, l’Autorità europea raccomanda lettiere morbide, spazio oltre i 6 metri quadrati, accesso al foraggio grezzo, spazzole per grattarsi, acqua sempre disponibile e gruppi sociali stabili. Anche gli animali all’aperto devono disporre di ripari e acqua costante.
Le pratiche di alloggiamento più comuni hanno spesso un impatto negativo sul benessere dei bovini da carne. Gli esperti dell’Agenzia mettono in luce l’insufficiente spazio riservato agli animali e l’utilizzo di pavimenti scomodi e duri. Fornire un ambiente inadeguato e non stimolante impedisce al bestiame di comportarsi in modo naturale, portando a stress e noia.
I bovini tenuti al chiuso dovrebbero disporre di lettiere morbide, uno spazio sufficiente, l’accesso all’esterno e spazzole per grattarsi. Dovrebbero sempre avere accesso ad acqua pulita ed essere divisi in gruppi sociali stabili.
Anche ai bovini tenuti all’aperto dovrebbe essere sempre assicurata la disponibilità di acqua, in ogni momento, oltre a un riparo facilmente accessibile per proteggerli dal freddo e dal caldo estremi.
L’allevamento che estremizza i tratti come l’ipermuscolarità dovrebbe essere evitato per l’insorgenza di sostanziali problemi di benessere. Le mutilazioni, poiché dolorose, dovrebbero essere eseguite solo per motivi medici. Se necessarie, è essenziale assicurare sollievo dal dolore (analgesia) e l’utilizzo di anestesia, indipendentemente dall’età del bestiame.
Alcuni Abm possono essere valutati al momento della macellazione per fornire informazioni sulle condizioni di allevamento degli animali nell’azienda di origine. Gli esempi forniti da Efsa includono la valutazione delle lesioni polmonari e delle lesioni cutanee.
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