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Animali da Compagnia

29 Marzo 2022

La top five delle tossine più rischiose per i pets

E’ negli OTC che risiedono i più alti rischi di avvelenamento per cani e gatti. Seguono gli antidepressivi, l'aglio  e il cioccolato: la classifica di APPC


La top five delle tossine più rischiose per i pets

Quello delle sostanze tossiche è un problema che rischia sempre più spesso di avere risvolti gravi sugli animali domestici. E l’affermazione arriva da una struttura autorevole in questo settore: a formularla, infatti, è l’APCC, ovvero l’Animal Pet Poison Control Center dell’American Society for the Prevention of Cruelty to Animals (ASPCA).     

Dal suo osservatorio privilegiato, l'APCC gestisce una hotline 24 ore su 24, 365 giorni all'anno e dispone di un database chiamato AnTox che aiuta a identificare e descrivere gli effetti tossici delle sostanze negli animali. Nel 2021, informa APCC, le chiamate sono aumentate di oltre il 22% e il numero degli animali cui è stata prestata assistenza ha superato le 400 mila unità. Grazie a una mole così ampia di informazioni, l’Animal Pet Poison Control Center ha stilato una lista delle sostanze più tossiche. A sorpresa, a guidare la classifica ecco spiccare i farmaci da banco, responsabili del 17% delle richieste di intervento medico. Ebbene sì: gli OTC sono risultati più pericolosi di alcuni cibi la cui rischiosità è nota tempo (come per esempio il cioccolato). La maggiore pericolosità di questi farmaci – spiega l’APCC - deriva essenzialmente da due fattori: la loro facile accessibilità ai pets e la taglia, spesso piccola, degli animali domestici. Dopo gli OTC, il 79% dei casi di avvelenamento sono da attribuire ad altri 4 gruppi di sostanze. Il primo comprende gli antidepressivi, i farmaci cardiaci e quelli per il trattamento dell’ADHD. Queste categorie di medicinali– come i farmaci da banco - possono portare disturbi gastrointestinali ma anche insufficienza renale. In terza posizione per il loro potenziale tossico, troviamo i prodotti alimentari responsabili del 14% dei casi registrati da APCC. Tra gli alimenti più rischiosi si segnalano xilitolo, aglio, cipolle, uva, uvetta (la componente tossica è l’acido tartarico), barrette e frullati proteici. Quanto al famigerato cioccolato, lo troviamo al 4° posto della top five, causa di 103 chiamate al giorno. Infine, ecco le piante – sia da interno che da esterno – che nel 2021 hanno causato 7500 chiamate in più rispetto all’anno precedente.

TAG: AMERICAN SOCIETY FOR THE PREVENTION OF CRUELTY TO ANIMALS, ANIMAL PET POISON CONTROL CENTER, APPC, ASPCA

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