Bovini
03 Settembre 2024L’influenza aviaria H5N1 infetta le mandrie di tre aziende lattiero-casearie della California. Continuano ad aumentare le preoccupazioni per la diffusione tra gli esseri umani e per la crescita dei focolai a livello nazionale
I bovini da latte di tre aziende agricole della California, il principale Stato produttore di latte degli Stati Uniti, sono risultati positivi all’influenza aviaria H5N1. Lo ha confermato il Dipartimento dell’agricoltura dello Stato, che ha però tranquillizzato la popolazione sostenendo che non vi sono stati casi umani.
I nuovi casi confermati nei bovini da latte estendono significativamente il focolaio statunitense del virus H5N1. Da marzo, sono state infettate a livello nazionale più di 190 mandrie in 14 Stati, insieme a 13 lavoratori di allevamenti di bovini da latte e pollame, secondo i dati federali.
Il passaggio del virus dalle mucche agli uccelli ha aumentato la preoccupazione che questo potrebbe adattarsi e diffondersi anche tra gli esseri umani. I funzionari federali affermano che l’influenza aviaria ha un rischio basso per il pubblico in generale e che la pastorizzazione inattiva il virus nel latte.
Nessun caso umano è stato confermato in California, ha dichiarato il California Department of Food and Agriculture. Le mandrie da latte infette, situate nella regione della Central Valley dello Stato, hanno iniziato a mostrare sintomi il 25 agosto.
Le vacche infette spesso soffrono temporaneamente di una ridotta produzione di latte.
“Questo è un periodo difficile per i nostri produttori di latte, date le sfide economiche che stanno affrontando” ha affermato Karen Ross, Segretaria all’agricoltura della California. “Stiamo affrontando questo incidente con la massima urgenza”.
Le aziende lattiero-casearie infette sono state messe in quarantena. I bovini malati sono isolati e curati nelle fattorie, mentre quelli sani sono stati autorizzati a continuare a spedire il latte per la pastorizzazione.
Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti ha dichiarato che sta conducendo dei test per confermare i casi in California. L’USDA ha affermato di essere in stretto contatto con il Dipartimento dell’Alimentazione e dell’Agricoltura della California come parte degli sforzi per contenere il virus.
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